Manuela ChimeraCi sono molte persone che hanno preso l’abitudine di mettere delle salviette umidificate in lavatrice. Non si tratta di sbadataggine, ma di un sistema testato (e dunque che funziona) per raccogliere i peletti che rimangono appiccicati ai vestiti e alla biancheria durante il lavaggio. Ivi inclusi quelli del vostro cane, gatto, coniglio, furetto, cincillà o qualsiasi altro animale domestico dotato di pelo abbiate in casa.
Come usare le salviette umidificate in lavatrice?
Capita spesso dopo i lavaggi in lavatrice che peli rimangano attaccati ai vestiti o alla biancheria. Certo, a volte la colpa è nostra perché non li spazzoliamo o sbattiamo prima di inserirli in lavatrice e anche perché non puliamo con la giusta frequenza l’interno del cestello.
Tuttavia c’è un pratico rimedio per ovviare a tutto ciò. Si tratta di sfruttare il trucco delle salviette. A causa della loro conformazione, infatti, le salviette tendono ad attirare sporcizia, peli e capelli.
Questo vuol dire che quando carichiamo la lavatrice, in mezzo dovremo inserire anche una salvietta umidificata, meglio se di quelle antibatteriche. Evitiamo di usare le salviette profumate, altrimenti rischiamo di creare una mescolanza di odori insieme al detersivo e all’ammorbidente che mal si combina.
Nel caso di vestiti o bucato molto sporco, particolarmente ricco di capelli e peli, possiamo usare anche più di una salvietta. Fatto ciò, basterà avviare il lavaggio normale. Ed è fatta.
Ma attenzione, questo sistema funziona solamente con le salviette umidificate. Non vale usare un fazzoletto di carta o un foglio assorbente inumidito in quanto questi non solo non attirerebbero a sé i peli, ma rilascerebbero ulteriori pallini di carta che andrebbero a sporcare il bucato.
Sempre a proposito di lavatrice, qui ti spieghiamo come trasformare una lavatrice in una asciugatrice. E anche come fare quando la lavatrice continua a emanare cattivi odori: c’è un metodo infallibile che funziona sempre in questi casi.
