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costaceo Niphargus

Scoperto un nuovo animale in Italia: è un piccolo crostaceo e la sua particolarità è proprio negli occhi

Interessante scoperta in Italia: per la prima volta in Umbria gli speleologi hanno scoperto un nuovo animale, più precisamente una nuova specie di gamberetto mai vista prima d’ora qui da noi. Si tratta di un piccolissimo gamberetto del genere Niphargus ed è saltato fuori nelle acque delle Gole del Nera. A scoprire il tutto è stato il gruppo speleologico Utec di Narni in collaborazione con il biologo e speleologo Fabio Stoch e lo speleologo Giancarlo Boldorini.

Cosa si sa del nuovo animale scoperto in Umbria?

costaceo Niphargus
Naturalis – Zoology and Geology catalogues, CC0, via Wikimedia Commons

A dire il vero gli speleologi non si aspettavano certo di scovare un nuovo animale. O meglio: il Niphargus è ben noto nell’ambiente. Si sa già che è un piccolissimo crostaceo che vive nelle acque sotterranee delle caverne. In realtà a questo genere si ascrivono ben 425 specie differenti.

Quello che non si aspettavano è di trovarne uno nelle acque dell’Umbria. Per questo motivo adesso il team di speleologi sta facendo ulteriori indagini nelle grotte carsiche: bisogna aspettare gli esiti dell’analisi del DNA per essere sicuri di aver scoperto una nuova specie e che non si tratti, invece, di una specie già nota, ma che non si era mai vista prima qui.

niphargus bianco
Flot et al. BMC Evolutionary Biology 2010 10:171, CC BY 2.5, via Wikimedia Commons

In generale i crostacei del genere Niphargus sono piccoli, bianchi, non hanno occhi (non gli servirebbero negli ambienti scuri in cui vivono) e traslucidi (brillano con la luce del microscopio). Raggiungono al massimo i 3-40 mm di lunghezza e si tratta in realtà di animali molto antichi, capaci di adattarsi agli ambienti più estremi. Sono capaci di sopravvivere anche in acque che contengono pochissimo ossigeno e cibo.

niphargus
LOPEZ André, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Questi gamberetti sono saprofagi, cioè mangiano sostanze organiche in decomposizione. Sono dunque assai utili per l’ambiente perché ripuliscono le acque dai residui organici. Inoltre determinate specie di Niphargus sono usati come traccianti biologici: indicano il livello di pulizia e inquinamento delle acque.

A proposito di scoperte nel regno animale: cosa ne pensate della scoperta di questa nuova zanzara gigante?