Monica InnauratoNella lussureggiante foresta del Borneo, un team di scienziati e appassionati esploratori ha recentemente identificato una nuova specie di coleottero. Questi minuscoli insetti sono completamente sconosciuti ai ricercatori e sono stati scoperti per la prima volta durante una spedizione nel parco nazionale Ulu Temburong.
La foresta del Borneo è una delle aree selvagge più biodiverse e affascinanti del mondo. Situata in Asia sud-orientale, copre una vasta area di terreno e ospita una varietà incredibile di flora e fauna uniche. Al suo interno si possono trovare specie animali come l’orangutan, il proboscide o il gibbone, solo per citarne alcuni.
Proprio in quest’oasi è stato scoperta e annunciata sulla rivista scientifica Biodiversity Data Journal, questa nuova specie di coleottero. La scoperta ha suscitato grande interesse tra la comunità scientifica e gli amanti della natura. La spedizione, condotta nel 2023 in collaborazione con l’ente Taxon Expedition, ha coinvolto sia ricercatori esperti che appassionati desiderosi di esplorare la biodiversità del Borneo.
Il coleottero C. mataikanensis
Durante l’indagine nell’area del ruscello Mata Ikan, il team ha notato un elevato numero di esemplari di un coleottero precedentemente sconosciuto, identificato come una nuova specie di Clavicornaltica. Dopo aver confrontato gli esemplari con tutte le specie conosciute del genere, il gruppo ha chiamato il coleottero C. mataikanensis, in onore del luogo in cui è stata fatta la scoperta.
Questo nuovo insetto misura circa 2 millimetri di lunghezza ed ha un corpo ovale di colore bruno-rossastro, con antenne e zampe tendenti al giallo. Questa nuova specie è la seconda del suo genere trovata all’interno della riserva dell‘Ulu Temburong.
La scoperta di questa nuova specie di coleottero evidenzia quanto sia ancora misterioso e inesplorato il mondo naturale, soprattutto in zone come il Borneo. Il team di ricerca ha già pianificato ulteriori spedizioni sul campo per approfondire la conoscenza della regione e coinvolgere sempre più persone nella salvaguardia della natura.
Manuela Chimera
