Vivere Green

Questo è uno degli ingredienti che tutti abbiamo in casa e che può aiutarci a coltivare il terreno

I lupini sono il frutto di una leguminosa molto conosciuta ed apprezzata ormai in tutto il mondo.

Per le idee di molti il lupino rappresenta solamente un alimento, spesso associato agli stuzzichini, molti bar e ristoranti li offrono come aperitivo.

Invece il suo scopo va ben oltre alla sola soddisfazione dei nostri palati, invece possiamo anche utilizzarli come fertilizzante per il nostro terreno, ed anche come migliorativo della tessitura del terreno.

Il lupino

I lupini sono una delle colture che deriva dalla storia della tradizione contadina. Sono ad oggi ancora presenti negli orti di molti. La specie più coltivata prende il nome di Lupinus albus, detto anche lupino bianco.

lupini e altri legumi


Fanno parte della famiglia delle Leguminose, le piante appartenenti a questa famiglia sono conosciute anche per le sue proprietà migliorative nei confronti, del nostro terreno. I legumi infatti sono in grado di fissare l’azoto atmosferico nella terra, che sarà poi sfruttato dalle colture successive quando cresceranno per trarne nutrienti fondamentali per la loro vita ed il loro benessere.

Lupino come fertilizzante e migliorativo del terreno

I lupini macinati sono un ottimo concime organico per le piante acidofile. Queste sono piante che vegetano bene nei terreni con pH acido.
Quando il concime viene distribuito sul suolo, si avvia un processo di degradazione della parte organica. Dunque, i lupini macinati rilasciano l’azoto, elemento fondamentale per la crescita vegetativa delle piante. Questo azoto è facilmente assorbibile dalle piante acidofile, poiché questa concimazione induce una reazione chimica che acidifica il terreno.

lupini divisi a metà

Oltre al concime il lupino ha proprietà migliorative per la tessitura del terreno, essendo macinati, avranno una granulometria più grossolana. Questo rende più semplice lo scorrimento dell’ acqua in eccesso, evitando ristagni. I ristagni sono un evento estremamente negativo per le nostre piante, in quanto l’ acqua in eccesso rischia di annegarle oltre ad indurre marciume radicale.