Federico AlbertiGli spinaci sono una verdura sana e nutriente, ricca di ferro e sali minerali. Si prestano molto bene all’orto autunnale e sono poi uno dei primi raccolti primaverili.
La scelta del terreno per gli spinaci
La coltivazione di essi può essere una gratificante avventura per i giardinieri di tutti i livelli di esperienza. Queste verdure a foglia verde sono ricche di nutrienti e versatili in cucina. Ecco come coltivare con successo questo ortaggio nel tuo orto. La scelta del terreno giusto è fondamentale per una coltivazione di successo degli spinaci. Preferiscono un terreno ben drenato, ricco di materia organica e con un pH leggermente acido.
La posizione ideale è in una zona con luce solare diretta o parziale, ma gli spinaci tollerano anche l‘ombra parziale, specialmente in climi caldi. La semina degli spinaci può avvenire direttamente in giardino o in vasi, a seconda delle tue preferenze. Le piantine di spinaci amano essere mantenute umide, quindi assicurati di annaffiare regolarmente, evitando però ristagni d’acqua. Quando le piantine hanno circa 4-6 foglie vere, puoi effettuare la prima raccolta, scegliendo le foglie esterne.
Il controllo delle malattie
Gli spinaci possono essere suscettibili a malattie come la peronospora e l’oidio, oltre a essere appetitosi per insetti come afidi e lumache. Monitora attentamente le tue piante e, se noti segni di infestazione o malattia, interviene prontamente con misure preventive o trattamenti naturali. La raccolta delle nostre verdure può iniziare quando le foglie sono abbastanza grandi da essere utilizzate.
Puoi raccogliere le foglie esterne lasciando quelle interne cresceranno ulteriormente. Gli spinaci sono versatili in cucina e possono essere consumati crudi in insalate o cotti in vari piatti, come zuppe, stufati e contorni. Con il terreno giusto, la cura adeguata e la vigilanza contro malattie e insetti, puoi godere di spinaci freschi e sani direttamente dal tuo orto. Coltivarli è una scelta saggia per chiunque desideri arricchire la propria dieta con verdure nutrienti e deliziose.
In conclusione, la coltivazione richiede attenzione, ma i risultati ripagheranno abbondantemente gli sforzi.
Flavia Stinchelli
Monica Innaurato
Manuela Chimera