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vasetto di rosmarino

Questi sono i dettagli che NON devi assolutamente sottovalutare per avere un rosmarino sempre rigoglioso

La primavera risveglia in noi la voglia di dar nuova vita a orti e giardini e dedicarsi alla coltivazione di piante aromatiche sul proprio balcone. Tra le scelte più comuni e gratificanti ci sono sicuramente il basilico, la menta, la salvia e il rosmarino. Queste erbe non solo aggiungono un tocco di freschezza e sapore ai nostri piatti, ma sono anche facili da coltivare anche in spazi limitati.

vasetto di rosmarino

Consigli utili per coltivare nel modo corretto la pianta di rosmarino

Tuttavia, se si desidera avere una pianta di rosmarino sempre fresca e rigogliosa, ci sono alcuni dettagli importanti da considerare. Andiamo a vederli insieme. Innanzitutto, l’irrigazione corretta è fondamentale per la salute del rosmarino. Questa pianta ama un terreno ben drenato e si sviluppa meglio quando il terreno si asciuga leggermente tra un’irrigazione e l’altra.

annaffiatoio

Per evitare il marciume radicale, assicuratevi di innaffiare il rosmarino solo quando il terreno è asciutto sul lato superiore, controllando la superficie del terreno con un dito.

Uno dei più grandi problemi che porta spesso alla morte di questa erba aromatica è il marciume delle radici. Per evitarlo è importante scegliere un terreno ben drenante composto da una miscela di terra da giardino e sabbia o perlite. Questo permette all’acqua in eccesso di drenare via rapidamente, riducendo il rischio di ristagno d’acqua intorno alle radici.

Quando si tratta di innaffiare le piante giovani di rosmarino è particolarmente importante mantenere un equilibrio tra l’umidità del terreno e il rischio di eccesso di acqua. Le piante giovani hanno radici meno sviluppate e possono essere più sensibili all’eccesso di irrigazione. Innaffiatele davvero con il contagocce e con meno frequenza rispetto a quelle più mature.

Infine un consiglio utile è quello di annaffiare il rosmarino al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Evitate di innaffiare durante le ore più calde della giornata, quando l’acqua potrebbe evaporare rapidamente e causare stress idrico alla pianta.