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Lemna Minor, una pianta ricca di nutrienti

Questa è una lenticchia d’acqua che è poco conosciuta, vi spieghiamo noi cos’è ed il suo impatto sull’ambiente

Oggi vi parleremo della cosiddetta lenticchia d’acqua, il cui nome scientifico è Lemna Minor. Questa è una pianta d’acqua che possiede un’alta resistenza alle condizioni climatiche e riesce a crescere bene in qualsiasi luogo umido e bagnato. Infatti è possibile trovare la lenticchia d’acqua a partire dal livello del mare fino ad arrivare a 1800 metri di altitudine. Non tutti la conoscono, ma questo vegetale è considerato un superfood innovativo. Questo perché esso contiene innumerevoli sostanze nutrienti come vitamine e proteine. Infatti, già nell’antichità la Lemna Minor veniva utilizzata nelle varie diete per integrare alcuni nutrienti. Oggi essa rappresenta l’alternativa migliore per quanto riguarda la fonte di proteine, soprattutto per chi pratica una dieta vegana o vegetariana, e quindi non assume le proteine di origine animale.

Lemna Minor, una pianta ricca di nutrienti

Caratteristiche e benefici della Lemna Minor

Come detto prima, questa pianta può crescere in qualsiasi pozza d’acqua o ristagno. Essa infatti la si può trovare vicino alle spiagge, nei laghi oppure in una pozzanghera in montagna. Le sue dimensioni sono estremamente piccole e appunto ricordano quelle delle lenticchie, al punto da essere considerata l’angiosperma più piccolo del nostro Pianeta.

Questa lenticchia d’acqua è ricchissima di sostanze benefiche per il nostro organismo. Ma in particolar modo essa è una fonte di proteine e vitamina B12. Quest’ultima è la componente maggiore di questa pianta, infatti dalla Lemna possiamo ricavare il 750% del fabbisogno giornaliero di vitamina B12. Inoltre le lenticchie d’acqua hanno un’elevata capacità depurativa e filtrante, per cui essa risulta essere ideale per chi soffre di problemi renali o vescicali, aiutando a filtrare per bene l’acqua che assumiamo durante la giornata.

Infine, non meno importante, questo particolare vegetale cresce spontaneamente ed è considerata una specie infestante grazie alla sua rapida crescita a dismisura. Questo potrebbe essere un vantaggio per gli agricoltori e una sorta di “arma” per contrastare l’eccessivo consumo di acqua nei campi agricoli.