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Quando è ancora buono il cibo congelato, ma scaduto? La risposta degli esperti

Spesso i nostri congelatori sono pieni di cibo perché una volta comprato viene dimenticato lì. Poi quando ci ricordiamo di averlo, il più delle volte troviamo il cibo scaduto congelato. La domanda che tutti si pongono è se il cibo congelato, anche dopo che esso è scaduto, è ancora commestibile. Questo dipende dal tipo di alimento congelato, se prodotto in casa o industrialmente, e dalle condizioni in cui si presenta tale cibo. Per cui ogni prodotto ha dei tempi da rispettare anche se congelato. In questo articolo vi diamo alcuni consigli su come capire se il cibo può ancora essere mangiato senza avere conseguenze negative sul nostro organismo.

Come capire se il cibo scaduto congelato è commestibile

Partiamo dal fatto che non è importante se il cibo lo congeliamo prima o dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta. Invece è molto rilevante le condizioni in cui conservate e congelate tale cibo. Quindi bisogna controllare la condizione della confezione, che sia chiusa e non aperta, e che sia presente ancora il sottovuoto qualora l’aveste conservato in tale modo. Un’altra cosa da controllare è che non ci siano stati balzi di temperatura. Questo può succedere sia durante un trasporto che all’interno del freezer stesso.

Poi si dividono gli alimenti in due categorie. Nella prima categoria abbiamo cibi preparati in casa e poi congelati, come sughi, minestre, verdure cotte, legumi o carne che dovrebbero essere consumati entro 3 mesi dalla preparazione. Per rendere questo compito più facile è bene apporre delle etichette che riportano la data di preparazione sulla confezione. Dopo di che nella seconda categoria troviamo i cibi che preparano e congelano nelle industrie, i quali possiedono una scadenza molto più lunga, ossia devono essere consumati entro 18 mesi dalla preparazione.

cibo scaduto congelato, come capire se è ancora buono

Infine, come ci ricorda il Ministero della Salute, sui prodotti industriali da congelatore è riportata la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il”, il che significa che tale prodotto anche se consumato dopo la data riportata non avrà effetti indesiderati sul nostro corpo.