La maggior parte degli italiani ne beve e ne prepara almeno uno al giorno: stiamo parlando del caffè. Che sia preparato con la moka per il classico espresso all’italiana, che sia preparato con le capsule o che si tratti di un caffè lungo all’americana, è una delle bevande più consumate qui da noi. Tuttavia in questi tempi di rincari energetici, è giusto chiederci quanto ci costi, effettivamente, preparare il caffè. E la risposta non è semplice visto che molto dipende dal sistema che usiamo per prepararlo.
Quanto costa preparare il caffè?
![](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2023/04/costo-caffe.jpg)
La domanda in questione esula dalla questione costi delle materie prime. Quindi, tralasciando il costo effettivo del caffè vero e proprio (sia esso in polvere o in capsule), dell’acqua necessaria per prepararlo e dell’eventuale aggiunta di zucchero, latte, cioccolato o altro, quanto costa a livello energetico preparare una tazzina di caffè?
Anche qui le variabili in gioco sono tante: tutto dipende dai fornelli che usiamo, da quanto siano vecchi o moderni e anche dal metodo che usiamo. Partiamo dal classico: il caffè preparato con la moka sul fornello a gas. Metodo un po’ forse soppiantato dall’avvento delle macchine elettriche con capsule, in realtà in parecchie case si continua a mettere la vecchia moka sul fuoco. Ebbene, questo è forse il metodo più caro in assoluto: visti i rincari del gas, infatti, la nostra tazzina ci costa 5 centesimi.
![caffe moka e tazzina](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2023/04/caffe-moka.jpg)
Al secondo posto troviamo la nera bevanda preparata con la moka su piastre in vetroceramica: qui si arriva a 3-4 centesimi per tazzina.
In terza posizione, a pari merito, con 2 centesimi a tazzina troviamo ben tre metodi: quello preparato con la moka elettrica su piastra in ghisa, quello preparato con apposita macchina elettrica con filtri incorporati e infine quello preparato con le classiche macchine elettriche con capsule.
![capsule caffè](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2023/04/capsule.jpg)
Il metodo meno caro in assoluto, invece, è quello che prevede di far bollire l’acqua nell’apposito bollitore e versarla direttamente sul filtro di caffè posizionato nella tazza: in questo caso la spesa è solamente di 1 centesimo per tazzina.