Prepariamoci per tempo: dove buttare l’involucro delle uova di Pasqua? Evita di commettere questo ERRORE

In questa Pasqua, che da molti sarà ricordata come quella della ricerca disperata delle uova del Signore degli Anelli (in molti sui social lamentano la difficoltà nel trovarle nei vari supermercati), ecco che giochiamo d’anticipo e per non arrivare impreparati allo spacchettamento, andiamo a vedere dove buttare l’involucro e gli imballaggi vari presenti nelle uova di Pasqua.

Dove si buttano gli incarti delle uova di Pasqua?

Parliamo di uova di Pasqua, ma il concetto vale anche per gli ovetti di cioccolato o i coniglietti di cioccolato che troviamo in vendita un po’ dappertutto nel periodo pasquale. L’uovo di cioccolato piace a tutti, anche a chi professa di essere ormai troppo cresciuto per mangiarlo. In fin dei conti, la cioccolata piace a tutti (o quasi), le sorprese piacciono a tutti, dunque perché non dovrebbe continuare a piacere anche da grandi qualcosa che contiene entrambi?

Che sia fondente, al latte, bianco, con le nocciole o in mille sfumature di gusti, ecco che a Pasqua ci troveremo a spacchettare un quantitativo impressionante di uova di Pasqua. Che, oltre al cioccolato, contengono un altrettanto impressionante quantitativo di carta e imballaggi vari.

Dove buttare dunque correttamente gli involucri delle uova di Pasqua? Beh, di sicuro non nel bidone della carta. L’involucro esterno, salvo eccezioni, non è composto di carta, bensì di plastica di propilene. Il che vuol dire che dovrà andare nel bidone della plastica.

Anche il contenitore ovale che si trova all’interno dell’uovo e che contiene la sorpresa, così come il vaso sottostante che serve a reggere l’uovo in verticale, solitamente sono di plastica. Dunque va tutto nel bidone della plastica.

Ma non l’alluminio che circonda l’uovo. Questo dovrebbe andare nel bidone deputato all’alluminio e ai metalli vari. E se l’involucro esterno è di stoffa o di tessuto? In questo caso bisogna buttarlo nel bidone dell’indifferenziata.

Nell’uovo, poi, ci sono anche lacci e nastrini vari. Anche questi di solito non sono riciclabili, quindi vanno nel bidone del secco. Sulla confezione esterna, poi, è presente un’etichetta di cartoncino dove trovano spazio le informazioni nutrizionali e gli ingredienti. In questo caso, ovviamente, va buttato nel bidone della carta.