Ma gli antichi Romani cosa usavano al posto della carta igienica? La risposta che nessuno immagina

In questa calda e oziosa estate, fra le molte chiacchiere da ombrellone, ci si potrebbe anche chiedere cosa usassero gli antichi Romani al posto della carta igienica. E no, non usavano degli orsetti bianchi (ogni riferimento al manga e all’anime Cacciatori di Elfi non è puramente casuale. Se non lo avete mai letto, recuperatelo: è vecchiotto, ma fa morire dalle risate).

Comunque sia a spiegarci cosa usassero gli antichi Romani è stata Susan Morrison, professoressa di letteratura medievale presso la Texas State University, che ha indagato e scoperto come facessero gli antichi Romani a curare la loro igiene intima.

Niente carta igienica per gli antichi Romani, ma cosa usavano?

Ecco, beh, analizzando alcuni campioni Susan Morrison e diversi altri esperti hanno scoperto qualcosa a dir poco di sconcertante. I popoli antichi, fra cui anche i Romani, praticamente usavano qualsiasi cosa capitasse loro a tiro per pulirsi. Fra le varie cose figurano:

• mani
• neve
• pannocchie
• foglie
• pellicce animali
• conchiglie
• pietre

Qualcuno sostiene che gli antichi Romani usassero anche il tersorio, un bastone unito a una spugnetta inumidita con aceto o acqua salata, lasciato a disposizione nei bagni per uso comune. Ma tranquilli: a quanto pare utilizzavano il tersorio non per l’igiene intima (a questo punto non so se era meglio un tersorio usato da tutti o una pietra), ma solo per pulire i bagni.

A proposito di manga e anime: se volete approfondire gli usi e costumi dei bagni e delle terme romane, consigliamo Thermae Romae.

Per quanto riguarda le pietre, ci si riferisce ai pessoi, pietre piccole e tondeggianti che i Romani usavano per l’igiene intima. I Greci, invece, preferivano gli ostraka, pezzetti di ceramica usati per ripulire le parti intime. La curiosità, qui, è che i Greci vi incidevano sopra i nomi dei nemici. Solo che, dopo un po’, smisero di usarli in quanto causavano gravi infiammazioni.

In Cina, invece, pare che si usassero dei bastoncini igienici realizzati con legno o bambù, con un panno arrotolato sopra. In Giappone si utilizzava un sistema similare, il chugi, un bastoncino di legno che puliva sia dentro che fuori.

La prima carta igienica della storia fu però prodotta in Cina: nel 1393 per la famiglia imperiale cinese venne realizzata una carta igienica di riso. In Occidente, invece, abbiamo dovuto aspettare quella inventata da Joseph Gayetty nel 1857.