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olio oliva

L’olio d’oliva va conservato nelle bottiglie di vetro o di plastica? Questo è l’ERRORE che commettono ancora in troppi

Vi siete mai chiesti dove vada conservato l’olio d’oliva? Ovviamente se comprate le bottiglie al supermercato, non avrete di questi problemi. Ma in molti, per risparmiare e ottenere un prodotto più genuino e a km 0, magari comprano delle grosse latte di olio di oliva da piccoli produttori locali. Converrete con me che versare l’olio sull’insalata partendo da queste latte da 5 litri non sia la cosa più pratica al mondo. Da qui ecco la necessità di travasare il suddetto olio in bottiglie più piccole e maneggevoli. Ma quali bottiglie usare? Quelle di vetro o quelle di plastica?

L’olio d’oliva sta meglio nelle bottiglie di vetro o di plastica?

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Il problema di base è che a seconda del tipo di contenitore, l’olio d’oliva si ossiderà più o meno velocemente, riducendo così la sua durata di conservazione e irrancidendo prima. Con alcuni materiali il processo di ossidazione è velocizzato, quindi l’olio si degrada molto più rapidamente a causa dell’esposizione alla luce, all’ossigeno e alle temperature ambientali.

Così ecco che per stabilire quale fosse il tipo di contenitore migliore, i ricercatori di due università hanno ideato uno studio nel quale hanno esaminato i diversi tipi di contenitori a livello industriale. Così è saltato fuori che i contenitori migliori per conservare più a lungo l’olio sono quelli di vetro scuro e stagno inossidabile.

olio di oliva

Questo perché la luce e le radiazioni ultraviolette possono cambiare rapidamente la composizione dell’olio, accelerando il processo di ossidazione.

Quindi spazio alle bottiglie di vetro di colore verde o azzurro. Vanno anche bene i contenitori di ceramica e quelli di latta, ma a patto che le pareti siano opportunamente rivestite in modo che il metallo non passi nell’olio.

Un altro tipo di contenitore che potrebbe andare bene è il bag in box, cioè la scatola dotata di un rubinetto che riduce il rischio di ossidazione.

Assolutamente da evitare, invece, le bottiglie in plastica. Infatti è in queste che l’olio si ossida molto più velocemente, deperendo.

Considerate, poi, anche le dimensioni del contenitore. Se non usiamo tantissimo olio, meglio utilizzare delle bottiglie di piccole dimensioni. Questo perché ogni volta che lo apriamo, l’aria inevitabilmente entra, velocizzando l’ossidazione. Ricordate, poi, di tenere la bottiglia dell’olio lontana da fonti di calore (quindi fornelli, termosifoni e parte posteriore del frigorifero). L’olio andrebbe tenuto in una dispensa fresca, al massimo in un armadietto in cucina il più lontano possibile da fornelli e frigorifero.