La presenza di blatte volanti a Roma ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini. Sebbene non si possa parlare di un’invasione, l’aumento delle segnalazioni di questi insetti, conosciuti scientificamente come Periplaneta americana, è evidente. Questo fenomeno è stato amplificato dall’arrivo anticipato dell’estate, che ha favorito la proliferazione di questa specie. Esploriamo le caratteristiche di queste blatte e il loro impatto sulla Capitale.

Caratteristiche delle blatte volanti a Roma
Le blatte volanti americane, appartenenti alla specie Periplaneta americana, sono tra i più noti esemplari di blatte. Gli adulti possono raggiungere una lunghezza compresa tra i 35 e i 50 millimetri e un’altezza di circa 7 millimetri. La loro colorazione varia dal bruno-rossastro al giallastro, presente solo nei margini dello scudo pronotale, che è la parte situata dietro la testa.
Il corpo delle blatte è suddiviso in tre sezioni principali: testa, torace e addome. Le ali anteriori, chiamate tegmini, sono dure e opache, mentre le ali posteriori sono più fragili e destinate al volo. Le blatte maschio hanno ali che si estendono oltre l’addome, rendendole generalmente più lunghe rispetto alle femmine. Originaria dell’Africa, questa specie è stata introdotta nelle Americhe nel 1625 e la sua diffusione è ormai globale, grazie ai commerci internazionali.
Le blatte americane si trovano prevalentemente in ambienti umidi come fognature e scantinati, dove possono prosperare. Non tollerano temperature fredde e preferiscono ambienti caldi, in particolare quelli con disponibilità di cibo, come ristoranti e supermercati. La loro dieta è varia e comprende materiali organici in decomposizione, cibi fermentati e dolci, ma si nutrono anche di frutta e insetti morti, inclusi i propri simili.

Aumento delle segnalazioni nella capitale
Nonostante la Periplaneta americana non sia una specie autoctona, la sua presenza a Roma è sempre più comune. Le segnalazioni sono aumentate notevolmente, soprattutto in questo periodo estivo, probabilmente a causa delle temperature elevate che hanno anticipato la stagione. Le aree costiere della città e i parchi pubblici sono tra le località più colpite, dove le blatte trovano facilmente acqua e rifugio.
Le segnalazioni di avvistamenti sono diffuse in tutta Roma, da Torpignattara a Monte Mario, e molti cittadini hanno iniziato a condividere le loro esperienze sui social media. Secondo un post dell’organizzazione no profit Help! La Terra Chiede Aiuto, il caldo precoce ha incoraggiato questi insetti a lasciare i loro rifugi. Le blatte americane, che possono raggiungere dimensioni considerevoli, sono in grado di volare, una caratteristica che le distingue da altre specie comunemente presenti in Italia.
Per ridurre il rischio di infestazioni, gli esperti consigliano di adottare misure preventive come sigillare finestre e porte e rimuovere cibi esposti. Mantenere un ambiente domestico pulito e controllare eventuali fessure nei muri è fondamentale per limitare la proliferazione di questi insetti. Monitorare la situazione e prendere precauzioni adeguate può aiutare a gestire meglio questa problematica in crescita.