“Le pale eoliche uccidono gli uccelli”: scatta l’allarme e quando è importante preoccuparsi

Per quanto le aziende si stiano impegnando verso l’utilizzo di fonti alternative, i dati parlano chiaro: ancora oggi, la maggior parte dell’elettricità convogliata nelle case e negli uffici implica un forte inquinamento dell’aria. Se desideri dare il tuo apporto al benessere dell’ecosistema, potresti installare delle pale eoliche. Certo, si tratta di un investimento significativo, fuori portata nel caso di tante famiglie. Tuttavia, chi ne ha l’opportunità farebbe bene a valutare l’idea, qualora non lo vi abbia provveduto.

I danni delle pale eoliche alla natura e la vera entità del problema

Difatti, i pro superano di parecchio i contro, anche se vengono spesso lanciati dei campanelli d’allarme. I detrattori dei nuovi sistemi accampano teorie di ogni tipo, in parte responsabili della disinformazione dilagante. Tra le ultime scuse, sono stati tirati in ballo gli uccelli e gli effetti nocivi provocati dalle pale eoliche. Nella fattispecie, la fazione avversa sottolinea il numero di esemplari morti a causa di questi macchinari.

Stando a una ricerca condotta negli Stati Uniti, circa 328 mila pennuti hanno perso la vita, poiché faticano a riconoscerne la presenza e, beh, cosa succede ve lo lasciamo immaginare. Tuttavia, gli esemplari morti folgorati è di gran lunga superiore, superiore ai 6 milioni e altri 32 milioni perdono la vita a causa dell’impatto contro i pali della luce. Le rilevazioni, come abbiamo appena detto, sono state effettuate negli USA, ma le considerazioni possono essere estese al mondo intero. Inoltre, tanti finiscono vittima dei gatti, nell’ordine del miliardo.

Cosa insegna il confronto? È presto detto: a non fidarsi della campagna di terrore, mossa per prima da chi ha un interesse economico. Il cambiamento delle modalità di consumo della popolazione avrebbe, infatti, un pesante impatto in certi settori, che vedrebbero diminuire in misura ragguardevole il loro volume d’affari. E una soluzione in merito alle pale eoliche è già stata individuata dalla scienza: tingerle di bianco e nero, affinché i pennuti le scorgano facilmente.