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L’alternativa alla stufa a pellet: ti svelo perché è così interessante

Con l’aumento dei costi della corrente e del gas, nel tempo si sono cercate soluzioni alternative per scaldarsi nelle rigide giornate d’inverno. Molte persone hanno sostituito il classico riscaldamento con la stufa a pellet, ma dopo che un anno fa il costo del pellet ha subito un’impennata, anche questo tipo di riscaldamento è diventato un investimento. Ad oggi se cercate un modo per riscaldarvi economico e innovativo potete utilizzare la stufa a nocciolino o vedere se la vostra stufa si adatta a questo tipo di combustibile.

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I vantaggi della stufa a nocciolino

La stufa a nocciolino è un sistema di riscaldamento molto efficiente che utilizza i noccioli di frutta come combustibile. Questa forma di riscaldamento, oltre ad essere economica è molto apprezzata in quanto permette di riciclare uno scarto alimentare che diversamente sarebbe finito nei rifiuti.

Questa particolare stufa è costituita da una camera di combustione dove vengono bruciati i noccioli. Abbiamo poi un sistema di tubi che trasportano il calore prodotto dalle fiamme nell’ambiente circostante. I noccioli vengono bruciati a temperature molto elevate, fino a 700 gradi, ma grazie all’isolamento termico della stufa, l’esterno rimane freddo al tatto.

frutta secca

Un altro vantaggio di questa stufa è la sua versatilità in quanto può bruciare una varietà di noccioli diversi come quelli di albicocche, ciliegie, pesche e mandorle. Questa caratteristica la rende adatta a molte regioni del mondo dove sono coltivate queste specie di alberi da frutta.

Le stufe a nocciolino sono progettate per ottenere il massimo rendimento energetico dalla combustione, riducendo al minimo gli sprechi e massimizzando l’efficienza del riscaldamento.

Per quanto riguarda poi i consumi questa forma di riscaldamento è indubbiamente più economica di quella a pellet in quanto il combustibile costa meno.

È importante ricordare però che non tutte le stufe a pellet possono bruciare nocciolino. Questi materiali pur producendo meno residui, vengono eliminati con maggiore difficoltà e potrebbero danneggiare la stufa.