Vivere Green

La svolta per gli imballaggi nei Fast Food: dove e cosa stanno facendo

Il fast food è diventato una parte integrante della cultura alimentare moderna, ma ciò ha anche portato all’aumento degli imballaggi inquinanti. L’industria del fast food è nota per l’uso massiccio di imballaggi usa e getta come tazze di polistirolo, contenitori di plastica,buste, posate, tovaglioli.

Questi prodotti vengono utilizzati per la consegna a domicilio, l’asporto e il consumo sul posto e sono progettati per essere utilizzati una sola volta.

Fast food senza imballaggio: come funziona

Dal 1 Gennaio i fast food francesi hanno detto addio all’usa e getta ed hanno cominciato ad utilizzare stoviglie riciclabili per i pasti serviti al tavolo.

cibo da asporto

Dall’inizio del 2023 sono stati i primi ad applicare la legge che bandisce l’uso di scatole per hamburger e crocchette, coni per patatine fritte e bicchieri di bibite, nei ristoranti con più di 20 posti a sedere.I ristoranti che utilizzano ancora imballaggi monouso in Francia rischiano provvedimenti severi.

La messa al bando dell’usa e getta prevede di eliminare la plastica monouso entro il 2040. Il provvedimento ha interessato anche grandi catene come il Mc Donald’s, Burger King, FCK, e Starbucks. Per avvolgere i panini verrà utilizzata della carta riciclabile, mentre per i clienti che si fermano a mangiare delle stoviglie riutilizzabili.

contenitori vuoti

Come in ogni rivoluzione, la gente si è divisa tra favorevoli e contrari. Per gli ambientalisti questa scelta green è un’ottima soluzione, mentre per i clienti potrebbe rappresentare una maggiore spesa per i ristoratori con conseguente aumento di prezzo.

Il ministro per la transizione ecologica Christophe Béchu è stato irremovibile sulla transizione, tanto da prevedere per chi non si adegua, multe fino a 7500 euro.

Il concetto del Fast food nasce nella prima metà del 900, ma solo nel 1940 quando irruppe sul mercato il Mc Donald’s il fenomeno divenne planetario. Nei decenni successivi infatti i fast food si sono affermati in Europa e nel resto del mondo.

Gli ambientalisti hanno sempre criticato il mare di spazzatura che continuano a produrre queste enormi catene ed oggi che le cose stanno cambiando possono ritenersi finalmente soddisfatti.