Vivere Green

La nuova brillante idea per combattere l’inquinamento delle grandi città con dei semplici pannelli: ecco di cosa si tratta

Avete mai sentito parlare di City tree? In realtà non sono veri e propri alberi, così come vi indurrebbe a pensare la parola. Oggi parleremo proprio di questo metodo innovativo che agisce proprio come farebbero gli alberi.

Il problema del verde in città, è un argomento di cui si si parla sempre, in quanto nelle città sono più gli alberi che vengono abbattuti che quelli che poi vengono piantati.

Sappiamo che gli alberi assorbono anidride carbonica e producono ossigeno. La loro carenza non fa altro che aumentare il livello di smog nell’aria.

Scopriamo i pannelli mangia smog

A questo proposito una start-up tedesca la Green City Production ha progettato i City Tree, delle strutture alte 3 metri che supportano culture di muschio e piante vascolari.

formula

Questa pianta urbana è in grado di abbattere 240 tonnellate di anidride carbonica l’anno. I pannelli si basano sulla biotecnologia e sono costituiti da muschio e piante che inglobano gli agenti inquinanti. Sono delle vere e proprie foreste in miniatura.

parco

In Italia, il comune di Modena, ha aderito al progetto e ha collocato i City Tree in aree particolarmente trafficate della città, con l’intento non solo di ripulire l’aria dallo smog, ma di anche di capirne l’effettiva utilità. Ma purtroppo, i risultati sono stati tutt’altro che soddisfacenti, i pannelli infatti sono stati rimossi. La spiegazione dell’assessora Alessandra Filippi è semplice.In base al monitoraggio, l’assorbimento dell’inquinamento è lento e circoscritto, pertanto il singolo pannello o una rete, non impatterebbero così tanto sulle emissioni di smog a scala urbana.

Purtroppo queste ingegnose tecnologie, mettono una pezza a problemi enormi, quali la mancanza di alberi in città.Gli alberi hanno caratteristiche che nessun pannello può sostituire:la bellezza, la testimonianza, la persistenza nel tempo.

La soluzione migliore rimane sempre e comunque affidarsi alla natura. Bisognerebbe piantare più alberi in città, aumentare zone verdi, aiole, prati, e di cercare comunque di muoversi con mezzi piuttosto che con auto.