Con la necessità sempre più incombente di pensare al sostentamento del pianeta anche le nostre scelte quotidiane hanno subito un cambiamento. Tra i prodotti di consumo che utilizziamo giornalmente, la carta igienica si trova al centro di un acceso dibattito visto il suo impatto negativo sull’ambiente. In questo articolo andremo a scoprire quali alternative molto più sostenibili potrebbero sostituirla.
La carta igienica viene spesso sottovalutata visto che sembra un oggetto scontato e banale, eppure ha ripercussioni significative sull’ecosistema. Quotidianamente infatti vengano abbattuti circa 27.000 alberi per produrre la carta igienica e rispondere alla domanda di mercato. Questo contribuisce al disboscamento e alla perdita di biodiversità. Inoltre, per produrre ogni singolo rotolo vengono utilizzati circa 178 litri di acqua, altro dettaglio da non sottovalutare, sopratutto visto il momento critico che stanno attraversando le risorse idriche.
Ma non è finita qui. La carta igienica presenta molte criticità anche a livello di smaltimento. Infatti molti di questi prodotti contengono sostanze chimiche, come i composti a base di cloro usati per la sbiancatura, che oltre ad inquinare i corsi d’acqua sono rischiosi per la salute.
Il metodo ecologico che sostituirà la carta igienica
Proprio per questi motivi si è cercato di trovare un valido sostituto. Una delle soluzioni più adottate, specialmente in paesi asiatici e musulmani è l’uso dell’acqua per l’igiene personale. Questa pratica non solo è più ecologica ma per molte persone è anche più igienica e confortevole.
Un’innovazione che sta guadagnando popolarità è rappresentata dai “washlet“, un sistema igienico giapponese che combina lavaggio e asciugatura. In Giappone la maggior parte delle famiglie lo utilizzano e stanno attirando l’attenzione anche in Europa e Nord America. I washlet offrono molti confort come il controllo della temperatura dell’acqua e i sedili riscaldati.
Questi dispositivi non sono solamente toilette, ma veri e propri sistemi tecnologici dotati di comandi a distanza, sensori per l’apertura automatica e opzioni per personalizzare l’esperienza di pulizia. Con l’avanzare della tecnologia e la comparsa di questi sistemi ecologici presto vedremo scomparire dalle nostre case la carta igienica.