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Il trucco dell’alluminio che può farti risparmiare fino a 200 euro all’anno senza dirlo all’idraulico: non te lo dirà mai nessuno

I pannelli termoriflettenti offrono una soluzione efficace per ridurre la dispersione di calore dai termosifoni, migliorando il comfort abitativo e generando significativi risparmi energetici e finanziari.

Il comfort termico all’interno delle abitazioni è un aspetto cruciale che spesso non viene considerato con la dovuta attenzione, in particolare durante la stagione invernale, quando le spese per l’energia possono aumentare in modo significativo. I proprietari di immobili si trovano frequentemente a fronteggiare una scelta complessa: alzare il termostato per riscaldare l’ambiente comporta costi elevati, mentre mantenere temperature moderate spesso non garantisce il benessere desiderato.

Uno dei principali fattori alla base di questa situazione è un fenomeno fisico semplice ma spesso ignorato: i termosifoni, collocati lungo le pareti esterne, disperdono una parte consistente del calore prodotto a causa dell’assorbimento da parte delle superfici murarie, piuttosto che diffonderlo nell’ambiente interno. Questo problema è particolarmente evidente negli edifici costruiti prima degli anni ’90, quando le normative di isolamento erano meno severe.

La dispersione di calore: un problema significativo per il comfort abitativo

La dispersione termica diventa evidente se si considera che le pareti esterne fungono da principale via di fuga per il calore, collegando l’ambiente riscaldato con l’aria fredda esterna. Secondo ricerche condotte dal Politecnico di Milano, in edifici non adeguatamente isolati, si stima che fino al 30% del calore generato dai sistemi di riscaldamento venga perso attraverso le pareti esterne prima di contribuire al riscaldamento degli spazi interni.

Questo fenomeno compromette notevolmente la qualità del comfort in casa, portando a temperature inconsistenti e alla sensazione di freddo caratteristica degli ambienti scarsamente isolati. Di conseguenza, si tende ad aumentare la temperatura dei termostati, il che si traduce in un consumo energetico maggiore senza però ottenere risultati soddisfacenti.

Meccanismi di funzionamento dei radiatori domestici

Il funzionamento di un termosifone si basa su tre modalità di trasferimento del calore: conduzione, convezione e irraggiamento. Quest’ultima è quella che crea i maggiori problemi. Le onde di calore emesse dai termosifoni vengono assorbite dai materiali delle pareti, come mattoni e intonaco, che possiedono coefficienti di emissività termica elevati, tipicamente tra 0,85 e 0,95.

In termini pratici, ciò significa che la maggior parte dell’energia termica che raggiunge la parete viene assorbita e trasmessa all’esterno tramite conduzione. La situazione risulta particolarmente critica nei giorni più freddi, quando la differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno è massima, riducendo l’efficienza degli impianti di riscaldamento proprio nel momento in cui sarebbe più necessaria.

Soluzioni innovative per ridurre gli sprechi energetici

I pannelli termoriflettenti si presentano come una soluzione efficace per contrastare questo ciclo di sprechi energetici. Questi dispositivi operano creando una barriera tra il termosifone e la parete, sfruttando principi fisici consolidati.

Da un lato, forniscono isolazione termica grazie a materiali a bassa conducibilità, come polietilene espanso o schiuma poliuretanica, con coefficienti di conducibilità termica che variano tra 0,030 e 0,040 W/mK. Dall’altro, includono una superficie riflettente in alluminio che rimanda l’energia termica irradiata dal termosifone direttamente verso l’ambiente interno.

L’alluminio lucido ha un coefficiente di emissività termica molto ridotto, circa 0,05. A differenza dei materiali tradizionali, che assorbono tra il 90% e il 95% del calore, l’alluminio riesce a riflettere oltre il 95% dell’energia verso l’interno della casa. Questo significa che il calore che normalmente si disperderebbe attraverso la parete viene “reindirizzato” verso l’ambiente, contribuendo al riscaldamento.

Studi condotti dal Politecnico di Milano hanno dimostrato che l’azione combinata di isolamento e riflessione può portare a un risparmio energetico medio compreso tra il 7% e il 10% in ambienti non adeguatamente coibentati. Questo effetto è particolarmente significativo con i radiatori moderni in alluminio o acciaio, che principalmente operano per irraggiamento.

Importanza dell’installazione e scelta dei materiali isolanti

La selezione dei materiali è fondamentale per garantire l’efficacia dell’intervento. I pannelli migliori combinano uno strato isolante in materiale espanso con una superficie riflettente in alluminio, trattata per mantenere le sue caratteristiche nel tempo. Spesso, il polietilene reticolato risulta la scelta più indicata per lo strato isolante, grazie alla sua stabilità termica e resistenza alla deformazione anche a temperature elevate.

L’installazione deve essere eseguita con attenzione, partendo dalla preparazione della superficie e dal metodo di fissaggio. Le pareti devono essere completamente asciutte e prive di umidità. Per un fissaggio sicuro, si consiglia di utilizzare biadesivi specifici per alte temperature, integrati con punti di colla lungo il perimetro. È importante che le dimensioni dei pannelli corrispondano perfettamente all’area coperta dal radiatore, prestando attenzione agli angoli e alle giunzioni.

Vantaggi economici e comfort abitativo migliorato

I benefici derivanti dall’installazione dei pannelli termoriflettenti si manifestano su più fronti. La prima e più immediata conseguenza è l’aumento della temperatura percepita all’interno dell’ambiente, che può arrivare a un incremento di 1-2°C senza aumentare il consumo energetico. Dal punto di vista economico, l’ENEA ha stimato che interventi di isolamento localizzato possono portare a una riduzione dei consumi termici tra il 3% e l’8%, traducendosi in un risparmio annuale che può variare da 50 a 200 euro per una famiglia media.

L’investimento iniziale per i materiali si situa tra 15 e 30 euro al metro quadrato, mentre l’installazione fai-da-te può richiedere solo 15-20 minuti per ogni radiatore. Considerando un periodo di ammortamento tra 2 e 4 anni, l’installazione di pannelli termoriflettenti rappresenta uno dei metodi più vantaggiosi per migliorare l’efficienza energetica domestica, con un ottimo rapporto costo-beneficio.