Monica InnauratoIn questo articolo vogliamo parlarvi di un nuovo progetto che riguarda la città di Amsterdam. Questa città che ha trasformato quasi 5 ettari di tetti in spugne verdi per combattere la siccità. In questo progetto chiamato Resilio, 45.000 metri quadrati di tetti sono stati coperti con piante che assorbono l’acqua piovana per rendere la città più sicura alle inondazioni.
A cosa servono i tetti verdi
Amsterdam infatti trovandosi sotto il livello del mare, nonostante sia protetta da dighe e canali è soggetta spesso ad allagamenti. Proprio per arginare questi fenomeni è stato avviato questo progetto innovativo che consiste nel posizionare sui tetti piante che assorbono l’acqua piovana e la immagazzinano.
In questo modo l’acqua piovana, oltre che arginata può essere riutilizzata per faccende domestiche come lo sciacquone dei servizi igienici o l’irrigazione delle piante. Oltre a questo il progetto prevede anche delle valvole intelligenti che permettono di svuotare l’acqua in eccesso negli scarichi comunali per evitare allagamenti durante le forti piogge.
Tante sono state le aziende e le organizzazioni che hanno collaborato per installare questa tecnologia nei nuovi edifici ad Amsterdam. Le piante sono state scelte in base a determinate caratteristiche e alla loro capacità di assorbire l’acqua. Quelle utilizzate sono felci, muschi, arbusti e sedum.
Grazie a questo sistema semplice e geniale sono stati raccolti circa 450.000 litri d’acqua. Questo non solo aiuta a prevenire le inondazioni, ma offre anche benefici in climi secchi come la Spagna, dove la raccolta dell’acqua piovana è importante per ridurre la pressione sulle risorse idriche sotterranee e sui fiumi.
Questo progetto dimostra quanto a volte basti poco per arginare un problema così grande e abbellire anche le città. Ogni tetto può contribuire alla sostenibilità urbana e speriamo che altre città prendano ispirazione da questa iniziativa. In questo modo si renderà l‘ambiente più sicuro e resistente ai cambiamenti climatici.
