Monica InnauratoIl lago Prespa è un meraviglioso lago di origine glaciale situato al confine tra Albania, Grecia e Macedonia del Nord. È uno dei laghi più grandi della regione balcanica ed è circondato da una straordinaria bellezza naturale.
Una delle peculiarità del lago Prespa è la sua flora e fauna uniche. Il lago è una sfida per gli appassionati di birdwatching, poiché è una tappa importante per le migrazioni degli uccelli e ospita numerose specie rare e minacciate. Ogni anno molti ornitologi e appassionati di uccelli si recano sul luogo per osservare specie come il pellicano, il cormorano e l’aquila di mare.
La lenta agonia del lago Prespa
Purtroppo a causa dei cambiamenti climatici questa distesa di acqua dolce sta lentamente prosciugandosi. Un pescatore locale, Vancho Vasilevski ha lanciato l’allarme, riferendo di aver assistito ad un prosciugamento di circa 36 cm nel giro di pochi giorni.
Questo specchio d’acqua è fondamentale per la sopravvivenza di specie faunistiche e vegetali e questo ha messo in allarme climatologi e ambientalisti. Diverse specie selvatiche che lo popolano si estinguerebbero nel giro di poco tempo.
La situazione attuale è stata generata dalle estati troppo secche e torride e le nevi che scarseggiano. Il lago prespa ha toccato il livello più basso degli ultimi secoli.
Le immagini satellitare della Nasa, hanno confermato la versione del pescatore. Il lago, nel giro di 40 anni, ha perso circa il 7% della sua superficie, oltre che la metà del suo volume. A monte di questa situazione oltre ai cambiamenti climatici c’è anche l’eccessivo impiego dell’acqua per scopi come l’irrigazione agricola.
Ma purtroppo non è solo il lago Prespa a pagare le conseguenze dei cambiamenti climatici. Anche il lago di Van ha subito un ritiro delle acqua di ben 4 km, con conseguente moria dei gabbiani che lo popolavano. Anche in questo caso la causa principale è il surriscaldamento globale.
