I surgelati intesi come prodotti alimentari, anche conosciuti come “frozen food”, risultano essere quelli più “green” per il pianeta.
![](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2022/11/surgelati-sostenibili.jpg)
Soprattutto in un mercato come quello degli ultimi anni, dove l’ attenzione del consumatore è molto più informata e specifica, soprattutto nei confronti dell’ambiente, oltre alla qualità ed alla sicurezza dal punto di vista sanitario.
Riduzione delle emissioni in 3 anni
I prodotti surgelati e la loro industria, sono riusciti a ridurre le emissioni ambientali, in termini di anidride carbonica riducendola del 10%, acqua anche essa ridotta del 4% ed energia elettrica utilizzandone il 2% in meno.
Il tutto in tre anni, il settore dei surgelati è un settore molto tecnologico e innovativo, sempre al passo coi tempi. Riesce a soddisfare sempre i consumatori, ed anche le esigenze economiche, anticipando delle volte, alcune mutazioni dei mercati.
![gamberetti surgelati](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2022/11/I-surgelati-sono-gli-alimenti-piu-sostenibili2.jpg)
Bisogna considerare questa netta riduzione dei consumi avvenuta nel processo produttivo, abbinata ad un aumento delle produzioni del 10%, questo fatto ribadisce l’importanza del settore congelati nella nostra alimentazione e nei mercati.
Strategia per ridurre i costi
Questo settore, negli ultimi anni per riuscire a ridurre i costi e di conseguenza le emissioni ha agito in due diverse maniere: la prima è stata quella di ridurre i costi di produzione per ogni tonnellata. Questo grazie all’efficentamento delle risorse durante la fase di produzione, avvalendosi anche delle nuove tecnologie.
![vegetali surgelati](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2022/11/I-surgelati-sono-gli-alimenti-piu-sostenibili3.jpg)
La seconda strategia invece è a fini ambientali, finalizzata a ridurre le emissioni, sfruttando al meglio ogni unità energetica. Infatti si è avvalso di grandi investimenti nel campo tecnologico, col fine di riuscire ad auto prodursi l’energia necessaria per l’attività di produzione, surgelamento e stoccaggio dei prodotti. L’obiettivo di questo settore è quello di riuscire a sostituire l’energia auto prodotta, con delle energia rinnovabili, che con gli anni diventano sempre più accessibili per il loro utilizzo.