Vivere Green

I semi dei limoni non si buttano MAI: usati così valgono oro e ti spiego il perché

Suvvia, a chi non piacciono i limoni? Persino i bambini li adorano e, se ci metti il fatto che aiutano al benessere dell’organismo, allora capirai tu stessa quanto siano una “benedizione dal cielo”.

La natura ci permette di avere a disposizione dei preziosi alleati nel mantenimento del nostro corpo in ottime condizioni di salute. Si tratta giusto di avere un pizzico di pazienza: il resto verrà da sé. Ma lo scopo di questo articolo non è raccontarti i vantaggi dei limoni, bensì di capire a pieno l’utilità dei semi. Perché di solito li buttiamo nel cassonetto dell’immondizia e, a quel punto, ce ne disinteressiamo.

Come far buon uso dei semi dei limoni

Se ti può consolare, sei in buona compagnia e anche noi tendevamo a sbarazzarcene, prima di scoprire una grande verità, trasmessa dagli esperti di coltivazione. Da semplici semi è possibile, infatti, coltivare delle nuove piante di limone! Prego? Sì, hai capito bene, benissimo!

Ovviamente, sarà un po’ meno immediato il procedimento rispetto al semplice acquisto, tuttavia se avrai la pazienza di seguire in modo fedele le istruzioni sarai a cavallo. Nel prosieguo ti andremo a illustrare passo passo le tappe da osservare: attieniti e “vincerai la sfida”.

Tanti limoni

Una volta finito di consumare il limone, accantona i semi e mettili sotto l’acqua a temperatura ambiente, con l’ausilio di un colino. Dopodiché, provvedi ad asciugarli bene tramite un semplice foglio di carta assorbente. Procurati un paio di pinzette e rimuovi le pellicine. Ormai ci siamo quasi: giusto un piccolo sforzo ti separa dall’ottenimento dei risultati voluti.

Fette di limone

Prendi un contenitore di piccole dimensioni, tipo il vasetto da yogurt vuoto, e riempilo con dell’ovatta umida. Mettici il seme e lascia agire per almeno una settimana. Armati di pazienza: al termine dell’attesa vedrai spuntare un piccolo germoglio. Lascia scorrere un altro po’ di tempo, finché non cominceranno a svilupparsi delle radici e trasferisci la piantina in un vaso drenato a sufficienza, con terriccio e perlite. Annaffia di tanto in tanto e hai concluso.