Vivere Green
Google Maps navigatore

Google Maps sostenibile: considera le emissioni

Anche Google Maps si impegna alla lotta sostenibile contro le emissioni di gas serra nell’atmosfera.

Google Maps navigatore

Negli anni l’applicazione ha adottato molte opzioni per rendere il percorso scelto dall’autista il più personalizzabile possibile, a partire dalla scelta di utilizzare autostrade o strade senza pedaggi, fino ad arrivare all’applicazione di filtri che consentono di inserire la tipologia di motore del nostro veicolo ed in base a questo calcola un percorso atto a minimizzare le emissioni di co2.

La sperimentazione

Per alcuni anni Google ha provato questa nuova possibilità della sua applicazione “Google Maps”, negli Stati Uniti e in Canada. Successivamente ai risultati positivi ottenuti dalle prove, queste si sono ampliante anche in Europa ed in Italia.

navigazione simile a Google Maps

Il periodo di prova della nuova opzione è iniziato nel 2011, con dei risultati ottimi, anche nel nostro paese dunque, sarà possibile selezionare l’ opzione per selezionare la tipologia del motore e ridurre le emissioni di co2.

Utilizzo e risultati

Per riuscire ad usufruire del nuovo servizio offerto da Google Maps serve seguire alcuni passaggi. Il primo, dopo aver scaricato ed aperto l’applicazione sarà selezionare il punto di partenza e successivamente il punto di arrivo. Una volta selezionata la destinazione bisogna mettere i filtri, li troveremo in alto sullo schermo, cliccando i tre puntini verticali, di solito posizionati in alto a destra del nostro schermo.

schermata Google Maps

Si aprirà una tendina con molte opzioni da selezionare per il nostro percorso, oltre a quelle dei pedaggi, autostrade, traghetti ed informazioni sul traffico ed incidenti, si troverà l’opzione per selezionare il motore della nostra macchina o moto, in questo modo Google Maps riesce a calcolare un percorso adatto per minimizzare le emissioni di co2, facendoci risparmiare anche carburante.

Ad oggi Google dichiara che grazie all’impiego degli utenti della nuova funzionalità 500mila tonnellate di co2 si sono ridotte dalla quota di emissioni derivanti dal traffico.