Feste con palloncini a elio, inquinano e sono pericolosi per gli animali: cosa hanno scoperto da un recente studio

Si usano per ogni tipo di cerimonia e soprattutto alle feste dei bimbi, ma proprio perché grazie all’elio si liberano nell’aria, hanno un impatto negativo sull’ambiente. Non solo. I palloncini a elio sarebbero molto pericolosi per gli animali.

Compleanni, eventi, cerimonie religiose: i palloncini a elio sono sempre presenti. Sarebbe difficile per noi e soprattutto per i bambini immaginare una festa senza questi palloncini. Il gas presente al loro interno, l’elio, più leggero dell’aria, riesce a farli volare, colorando e riempiendo di magia gli eventi più importanti. Ma anche se l ‘effetto scenico è garantito, dall’altra parte potrebbe nascondersi un vero e proprio pericolo.

I palloncini a elio avrebbero un forte impatto nocivo sull’ambiente e sulla salute dei nostri amici animali

Questo perchè sono costituiti dalla plastica, materiale noto per essere inquinante per l’ecosistema, inoltre disperdendosi nell’aria i palloncini possono trasformarsi in microplastiche e diventare una minaccia per la sopravvivenza degli animali.

Ad affermare questa teoria un recente studio dell’università del Rhode Island. I ricercatori hanno provato che i residui di microplastiche possono facilmente essere ingeriti dagli animali contribuendo così a una possibile insorgenza di demenza e a problemi di infertilità maschile.

Non è finita qui. La produzione di elio ha un forte impatto ambientale. Questo perché richiede un grande dispendio energetico e perché è altamente inquinante. A sostenerlo un rapporto dell’associazione americana Ocean Conservancy che ha classificato i palloncini come una delle prime tre forme di rifiuti più letali, al terzo dopo le reti da pesca abbandonate e i sacchetti di plastica.

I Comuni chiedono anche l’aiuto della Chiesa

La maggiore presenza di palloncini a elio è stata riscontrata proprio a seguito di funzioni religiose. Per questo diversi comuni italiani sensibili al problema ambientale sono ricorsi all’aiuto della Chiesa. La richiesta è stata chiara: impedire l’utilizzo di coriandoli di plastica, nastri colorati e palloncini in gomma riempiti con gas più leggeri dell’aria e senza un peso sufficiente a contrastarne il sollevamento.