Vivere Green
Fertilizzanti organici

Fertilizzanti organici fatti in casa

Esistono molti fertilizzanti in vendita per le nostre piante, ma la maggior parte sono chimici e dannosi per l’ambiente e per noi. Mentre i fertilizzanti organici hanno spesso prezzi alti.

Ma, se si utilizza a qualche accortezza è possibile creare fertilizzanti organici in casa, utilizzando i nostri rifiuti dandogli un secondo utilizzo.

In questo modo possiamo essere più “green”, nei confronti dell’ambiente utilizzando di nuovo i nostri rifiuti. Inoltre anche le nostre piante da balcone o orto che sia, saranno più nutrite.

Fertilizzanti organici

Perché è importante utilizzare i fertilizzanti

Le piante in natura riescono ad essere autosufficienti perché vivono in un terreno naturale e vengono abbeverate dalle acque piovane, quindi acque più ricche di nutrienti.

Questo nel nostro orto non avviene.

Perché utilizziamo un terreno che non viene mai cambiato e la pianta consuma i nutrienti, senza che questi si formano di nuovo. Ecco la necessità di portare dei nutrienti, azoto, fosforo e potassio. Utilizzando i fertilizzanti, e si possono ricavare facilmente dai nostri scarti di cucina soprattutto, vediamone alcuni tra i più comuni ed efficaci.

Fertilizzanti organici

Fertilizzanti fai da te con scarti di cucina

Fondi di caffè. È il fertilizzante fai da te più comune. Indicato per rose, azalee, camelie e rododendri, è sufficiente spargere i fondi del caffè sul terriccio ed ogni volta che viene annaffiato questi rilasceranno dei nutrienti, il caffè è ricco di azoto e in parte funzione anche come repellente per le lumache.

Bucce di banana. Sono ricche di potassio. Uno dei tre nutrienti fondamentali per le piante, hanno azione repellente verso gli afidi, si consiglia di tagliarle grossolanamente ed interrarle appena sotto la superficie del vaso.

Gusci d’uovo. Anche i gusci d’uovo sono una buona soluzione per dare nutrienti alle piante, in quanto contengono carbonato di calcio ed inoltre, se spezzettati e posti sulla superficie del terreno tengono lontano le lumache, infastidite dal profilo duro dei gusci.