Vivere Green
piante velenose mughetto

Fai attenzione a queste piante, sono belle ma velenose: se le vedi, non toccarle

A chi non piacciono le piante? Tuttavia dobbiamo considerare una cosa: molte piante belle sono anche velenose. Quando si decide di prendersi cura di una pianta, sia essa in casa che in giardino, soprattutto se sono presenti cani, gatti o bambini piccoli, dobbiamo assicurarci che quella pianta non sia tossica. E nel caso lo sia, dobbiamo attivarci in modo che cani, gatti e bambini non possano ingerirne parti finendo con l’avvelenarsi. Ecco dunque alcune piante belle, ma velenose in cui potremmo imbatterci.

Attenzione a queste piante belle e velenose

piante velenose mughetto

Fra le specie di piante a cui prestare attenzione ci sono:

  • mughetto: fiore bellissimo e particolare, in molti non prestano attenzione che tutta quella pianta dalle campanelle bianche pendule è molto velenosa. Se si decide di prendere un mughetto bisogna fare in modo che cani, gatti e bambini non possano ingerirne nessuna parte, è estremamente tossica. Inoltre c’è anche un altro problema. Il mughetto produce fiori bellissimi, ma molto, molto profumati. Talmente profumati che, specie negli ambienti chiusi, questo odore così forte può scatenare mal di testa ed emicranie fortissime. E nei soggetti particolarmente sensibili, il mal di testa può sopraggiungere anche quando percepiscono l’odore del mughetto all’esterno della casa
Edera
  • edera: molto affascinante e decorativa, l’edera è anche estremamente velenosa. Questa pianta rampicante sempreverde, infatti, è ricca di principi attivi che possono causare irritazioni cutanee, nausea, vomito e anche depressione cardiorespiratoria, specie se ingerita. Dunque anche nel caso dell’edera, assicuratevi che animali domestici e bambini piccoli non possano ingerirla per errore
  • stella di Natale: a dire il vero ci sono piante molto più tossiche per cani e gatti rispetto alla stella di Natale. Ma visto che sotto il periodo delle feste natalizie è così diffusa nelle nostre case, ecco che è bene ricordare che il latte contenuto nelle foglie è tossico se ingerito. Può causare nausea, vomito e diarrea in cani e gatti. Tuttavia raramente è mortale. A volte, poi, capita che nell’uomo il contatto con foglie e fusto causi prurito, dermatite da contatto, bruciore agli occhi e al cavo orale