Vivere Green
finocchi balcone

E se provassimo a coltivare i finocchi sul balcone? C’è un metodo che ti farà avere un raccolto rigoglioso

Non tutti abbiamo la fortuna di avere un orto o un giardino. La maggior parte di noi si deve accontentare, quando va bene, di avere un balcone di dimensioni variabili. Per questo motivo, quando pensiamo a un possibile orticello sul balcone, tendiamo a concentrarci su piante come le fragole, i frutti di bosco, le piante aromatiche… Ma se osassimo pensare un po’ più in grande? Perché con le giuste accortezze nulla ci vieta di provare a coltivare anche i finocchi in vaso sul balcone.

Come coltivare i finocchi su balconi e terrazze?

finocchi balcone

Ne parliamo adesso perché proprio l’inizio della primavera rappresenta il momento ideale per iniziare a coltivare questo eclettico ortaggio. Questo almeno per quanto riguarda le varietà primaverili, perché ne esistono di autunnali o invernali che andrebbero piantate ad agosto.

La prima cosa da fare è individuare una posizione sufficientemente soleggiata. Se avete un balcone esposto a nord, conviene forse pensare ad altre colture. Negli altri casi assicuratevi di avere una zona esterna con luce solare per almeno metà giornata.

Trovata la location ideale, bisogna procurarsi un vaso adatto. Deve essere sufficientemente lungo e ampio, anche perché di solito si piantano più piantine. Per tre piantine servono almeno 50-60 cm di lunghezza e 20-30 cm di profondità.

Prima di riempire il vaso col terriccio, dovrete mettere sul fondo dell’argilla espansa o del polistirolo in modo da creare uno strato drenante che eviti i ristagni d’acqua. A questo riempite il vaso con del terriccio di buona qualità adatto agli ortaggi e procuratevi del concime. Se volete essere green e sostenibili, meglio optare per del letame maturo. Nel caso non riusciste a trovarlo, potrete usare anche dello stallatico, ma in pellet.

Ora dovrete piantare nel terriccio il finocchio, ricordandovi di:

  • irrigare inizialmente con una certa frequenza per garantire il corretto radicamento delle radici (il terreno deve essere sufficientemente umido, ma senza ristagni d’acqua che conducono al marciume radicale)
  • rincalzare il grumolo col terriccio: vuol dire coprire in parte il finocchio col terriccio, cosa che va fatta 10-15 giorni dopo la messa a dimora e diverse settimane prima di raccogliere i finocchi
pianta di finocchio selvatico

Ed è fatta: con un po’ di pazienza potrete avere un buon raccolto di finocchi direttamente dal balcone alla cucina di casa.