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Irace pseudocavia

Defeca e urina nelle latrine e la sua pipì diventa una resina preziosa: questo è uno degli animali più strani del mondo

Fra gli animali più strani della Terra, abbiamo anche l’irace. Il Dendrohyrax (arboreus o procavia arboricola e dorsalis o procavia occidentale), è un piccolo mammifero noto anche come irace o procavia o pseudocavia. Oltre al suo aspetto buffo e coccoloso e ad alcune peculiarità della sua fisiologia, è noto anche per il fatto che la sua pipì si trasforma in una resina ampiamente usata nella medicina tradizionale africana per curare l’epilessia. Ma non solo: vi farà piacere sapere che la sua pipì solidifcata è usata anche in profumeria.

Animali strani e dove trovarli: l’irace

Irace pseudocavia

A prima vista l’irace potrebbe assomigliare a un roditore. Tuttavia pare che sia più strettamente imparentato con gli elefanti e con i lamantini che non con le marmotte. Il suo ordine di appartenenza è quello degli Hyracoidea, mentre la famiglia è quella delle Procaviidae. Di questa famiglia fanno parte solamente tre generi e cinque specie animali.

L’irace è un animaletto di piccola taglia, pesano dai 2 ai 5 kg e sono lunghi dai 30 ai 70 cm. Solitamente vivono in Africa meridionale, anche se alcune specie arrivano fino al Medio Oriente.

Irace, animali

Fra le principali singolarità del loro aspetto figurano:

  • i maschi non hanno lo scroto
  • i testicoli si trovano all’interno della cavità addominale, così come succede con elefanti, lamantini e dugonghi
  • le femmine hanno tre paia di capezzoli, di cui uno sotto le ascelle
  • presentano zanne che si sviluppano dai denti incisivi (come negli elefanti)
  • l’irace non è un ruminante, ma è comunque un erbivoro dotato di uno stomaco suddiviso in tre camere con una nutrita popolazione batterica
  • anche i movimenti di mascella e mandibola ricordano la masticazione tipica di un ruminante, ma a differenza di un ruminante non è capace di rigurgitare il cibo mangiato per rimasticarlo una seconda volta
  • l’irace non è per niente bravo a termoregolare la sua temperatura corporea, motivo per cui li si vede spesso sugli affioramenti rocciosi intenti a prendere il sole, anche in gruppi
  • questi animali vivono in tane abbandonate da altri animali, visto che non hanno artigli atti a scavarsi da soli tali tane. Inoltre le sue dita ricordano quelle di un elefante
  • vivono in piccoli gruppetti famigliari con un maschio che difende il suo harem
  • tutti i membri di una famiglia di irace hanno l’abitudine di andare a urinare sempre nello stesso punto, quasi fosse una lettiera per loro. Inoltre la loro urina è ricca di carbonato di calcio, cosa che colora di bianco le rocce
  • Con il nome di Hyraceus o pietra d’Africa è indica l’urina pietrificata e resinosa degli irace. Tale urina solida è usata nella medicina tradizionale africana come cura per l’epilessia. Inoltre visto che questa urina pietrificata ha un aroma assai muschiato, ecco che viene spesso usata per creare profumi (un po’ come la profumazione “muschio bianco” in realtà non deriva dal muschio, bensì è la secrezione delle ghiandole odorifere del cervo muschiato. Anche se quello presente nei profumi e bagnoschiuma odierni è prodotto sinteticamente)

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