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Dattero frutto

Datteri: i frutti della palma

Molte delle piante che conosciamo producono frutti per riprodursi e disperdere i propri semi nell’ambiente, non tutti sanno però che i datteri, frutti della palma da datteri (Phoenix dactylifera) sono buoni da mangiare e ricchi di nutrienti essenziali al benessere dell’organismo.

Datteri frutto

Storia del frutto

Si pensa che la palma da dattero sia stata il primo albero ad essere coltivato dall’umanità. Le prime testimonianze si ritrovano già in testi e sepolture di epoca assira ed egizia (4000 a.C.). I frutti dell’albero del dattero fanno parte della tradizione culinaria di moltissimi paesi del mondo, soprattutto del Medio Oriente. In Europa invece il consumo in passato era legato alla tradizione natalizia, ora invece, la riscoperta delle sue grandi proprietà benefiche ha fatto crescere il suo consumo.

Datteri palma

Valori nutrizionali e proprietà benefiche

I datteri sono ricchi di zuccheri e sono un ottimo snack quando si ha bisogno di energia. Ottimi come merenda o come spezza-fame in quanto contribuiscono a prolungare il senso di sazietà. Le fibre del frutto aiutano a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. I frutti hanno elevati quantitativi di Potassio e Magnesio, ma anche Selenio, rame, Manganese, Zinco, vitamine A e K. Molto indicati per chi fa sport e deve reintegrare minerali, ridurre la stanchezza e affaticamento.

Come consumare i datteri

A seconda della varietà vengono commercializzati essiccati o freschi. Dall’impollinazione i frutti arrivano a maturazione in 200 giorni. Il frutto viene consumato prevalentemente fresco o essiccato, alcuni frutti meno gustosi vengono glassati con sciroppo di glucosio. Molto utilizzati come dolcificante per torte al latte e frullati.

Datteri palma zoom

Curiosità

Per i Persiani veniva considerato un simbolo di fertilità. I Greci e Latini utilizzavano le foglie della palma da dattero come ornamenti per le celebrazioni trionfali. I Romani davano alla pianta simbologia di onore e vittoria. In epoca Cristiana la pianta ha assunto il significato di martirio e resurrezione: associata all’entrata trionfale di Cristo a Gerusalemme, durante la “domenica delle palme” ovvero la domenica che precede la Pasqua cristiana. Secondo la tradizione musulmana, il dattero è il frutto del paradiso, un frutto miracoloso per le sue numerose virtù nutrizionali.