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Cresce l’allerta in Italia per un pericoloso insetto: ecco come riconoscerlo e cosa fare se lo avvistate

La lanterna maculata, un insetto invasivo che danneggia l’agricoltura, è arrivata in Europa e potrebbe provocare gravi danni a numerose piante, specialmente in Italia.

Un insetto ha sollevato preoccupazioni tra gli agricoltori e i cittadini, suscitando timori per la sua capacità di danneggiare raccolti e paesaggi. Spesso confuso con una falena, questo organismo è in realtà una cicala e rappresenta una minaccia significativa per l’agricoltura in Europa. Giunto di recente dal continente americano e dall’Asia, sta attirando l’attenzione di esperti e scienziati.

Il nome di questo insetto è Lycorma delicatula, noto come lanterna maculata, e il suo arrivo in Europa è avvenuto attraverso la Spagna, dove è stato avvistato per la prima volta un anno fa. Gli scienziati sono allarmati, poiché l’Europa offre un habitat ideale per la sua proliferazione. Con una particolare predilezione per il clima temperato, questo insetto potrebbe trovare nelle regioni europee le condizioni perfette per espandere la sua presenza, con conseguenze devastanti per l’ambiente e l’agricoltura.

Impatto devastante sull’agricoltura

La lanterna maculata ha già causato ingenti danni economici nei paesi in cui si è stabilita. I ricercatori dell’INRAE e dell’ANSES hanno avvertito che la situazione è critica: l’insetto ha il potenziale di provocare perdite miliardarie per l’agricoltura. Le sue abitudini alimentari comprendono un ampio ventaglio di piante, ma ha una particolare preferenza per l’ailanto, un albero che, sebbene originario dell’Asia, è diventato comune in Italia. Questo albero si trova spesso in aree urbane, lungo le ferrovie e nei terreni abbandonati, aumentando la probabilità di un’infestazione su larga scala.

La lanterna maculata non si limita a danneggiare l’ailanto, ma attacca anche una varietà di altre piante, tra cui susini, peschi, meli, viti e pioppi, per un totale di circa 170 specie vegetali. La sua capacità di adattamento e la vasta gamma di ospiti vegetali la rendono particolarmente temibile per gli agricoltori e per la biodiversità locale. Inoltre, la difficoltà di eradicazione una volta stabilitasi in una nuova area rende questa specie ancora più preoccupante per il futuro dell’agricoltura europea.

Condizioni favorevoli alla proliferazione

Le condizioni climatiche delle regioni centrali e settentrionali d’Italia sono ideali per la crescita della lanterna maculata. La combinazione di un clima temperato e la presenza abbondante di piante ospiti crea un ambiente favorevole alla sua diffusione. Gli esperti avvertono che, una volta stabilito, questo insetto può essere estremamente difficile da estirpare, rendendo la prevenzione e il monitoraggio fondamentali per contenere i danni.

mosca

La lanterna maculata può facilmente confondersi con le falene, grazie alle sue ali anteriori di colore grigio e punteggiature scure. Le ali posteriori, invece, presentano una colorazione rossa vivace, il che la rende un insetto dall’aspetto distintivo. È fondamentale riconoscere anche la forma giovanile, conosciuta come ninfa, che è di colore nero con punteggiature bianche. I cambiamenti di colorazione che può assumere, dal rossastro al grigio, possono complicare ulteriormente l’identificazione.

Segnalazione e monitoraggio

Sebbene la lanterna maculata non rappresenti un pericolo diretto per l’uomo, la sua presenza deve essere gestita con attenzione. Gli esperti consigliano a chiunque avvisti questo insetto di contattare il servizio fitosanitario regionale e, se possibile, di documentare l’avvistamento con una foto. Una risposta rapida è cruciale per evitare che la situazione degeneri, poiché un aumento della popolazione di questi insetti potrebbe avere ripercussioni significative sulla flora italiana, sull’agricoltura e sull’estetica dei paesaggi naturali.