Monica InnauratoOggi vi parleremo della Zamioculcas, la pianta che secondo una credenza popolare, Padre Pio portava sempre con sé e fu piantata per la prima volta nel giardino del suo convento. Questa affascinante pianta ha guadagnato popolarità grazie alla sua notevole capacità di resistere e di adattarsi a vari ambienti e condizioni.
La zamioculcas presenta un fusto molto robusto e carnoso, che accumula acqua e nutrienti per periodi di siccità. Le sue foglie, di forma ovale e di un verde scuro lucido, sono molto appariscenti e danno alla pianta un aspetto elegante e lussureggiante.
Come prendersi cura della zamioculcas
Come detto in precedenza la Zamioculcas è una pianta adattabile e può essere coltivata in molti luoghi, anche se preferisce posti luminosi ma non esposti alla luce solare diretta. Per quanto riguarda l’irrigazione, non tollera i ristagni d’acqua, quindi, prima di irrigarla è bene controllare se il terreno è asciutto.
La temperatura ideale per vederla al top della sua forma si aggira tra i 18 e i 24 gradi. Come tutte le piante non tollera sbalzi di temperatura o forti venti.
Per quanto riguarda la di concimazione, la Zamioculcas non richiede una grande quantità di nutrienti. L’applicazione di fertilizzante a lenta cessione una volta all’anno o l’uso di un fertilizzante liquido diluito ogni mese o due dovrebbe essere sufficiente per mantenere la pianta sana e vigorosa.
Una delle caratteristiche più interessanti della pianta di Padre Pio è la sua capacità di purificare l’aria. Studi scientifici hanno dimostrato che la Zamioculcas può assorbire e neutralizzare tossine presenti nell’ambienti.
La zamioculcas si riproduce principalmente per divisione dei rizomi. Questo significa che è possibile separare un pezzo di rizoma dalla pianta madre e trapiantarlo in un nuovo vaso, dove formerà una nuova pianta. Questo metodo di propagazione è molto semplice e permette di moltiplicarla facilmente.
Manuela Chimera
Flavia Stinchelli