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Conoscete la pianta dei mini-kiwi? Ecco il metodo infallibile e semplice per farla nascere e crescere

In parallelo alla pianta di kiwi tradizionali, nel corso degli ultimi anni ha cominciato a diffondersi quella di mini kiwi. Proveniente dalla Cina, questa particolare varietà si distingue, appunto, per le dimensioni minori rispetto alla proposta classica e si lascia apprezzare per via di certe qualità, riconosciute nel campo della coltivazione.

Mini kiwi: consigli per un ricco raccolto

Come gli agricoltori ben sanno, hanno infatti, una maggiore resistenza alle temperature rigide, vantano un’ottima produttività e gestirle risulta decisamente meno impegnativo. Semmai risulterà laboriosa la raccolta, ma basterà tagliare i rami e staccare solo a quel punto i peduncoli. Insomma, non provoca nessun tipo di disagio, a patto di usare questa semplice accortezza.

Ti piacerebbe provarli? Niente e nessuno ti impedisce di prendertene cura, anzi! In fondo è giusto una questione di applicare le tecniche corrette, delle quali ti andremo ora a parlare. Evita di improvvisare, segui attentamente i consigli e alla fine avrai di che dirti soddisfatta del raccolto.

Frutti mini kiwi

I mini kiwi pesano in media 25-30 grammi, contenenti vitamina C, fibre e altri preziosi nutrienti. Il sapore è acidulo, ma più dolce e profumato del kiwi “normale”. Affinché l’impollinazione avvenga correttamente, attieniti sul rapporto di 1 pianta maschio per 5 femmine, eccetto quella issai, una tipologia che però in Italia gode finora di scarso appeal.

Te lo abbiamo detto in precedenza e adesso lo ribadiamo, sicché crediamo costituisca uno dei suoi maggiori punto di forza: il mini kiwi patisce poco il freddo. Di conseguenza, la coltivazione avrà successo anche nella bassa montagna. A livello di terreno, opta in favore di uno drenato, con abbastanza materiale organico. La formazione calcarea è un problema di non così rilevante entità.

Mini kiwi sul tavolo

Impianta i mini kiwi in autunno, nell’intervallo che va da inizio settembre a inizio ottobre, con una distanza l’una dall’altra delle piante tra i 2 e i 2,5 metri. Per quanto riguarda l’irrigazione, intervieni soltanto quando necessario: ha basse pretese. periodo più delicato è quello dell’anno successivo, poiché, proprio allora, si deve affrancare.

Sii accorto con i parassiti, perché rischiano di mandare a monte i tuoi sforzi: il ragnetto rosso e la cocciniglia bianca sono tra le minacce peggiori.

Infine, il frutto di mini kiwi staccalo quando è ancora sodo e mangialo nel giro di poco, altrimenti andrà a perdere parte delle sue preziose proprietà.