Il metodo per creare del detergente in polvere

Prima che arrivasse il detersivo liquido, già esisteva da tempo il detergente in polvere. Ancora oggi chi predilige un approccio “vecchia maniera” tende a preferire il secondo. 

Come ottenere il detergente in polvere a casa

Entrambi i prodotti possono dare dei buoni risultati. Ogni valutazione dipende dai gusti, dalle esigenze e dal marchio scelto. In tanti ne fanno proprio una questione di marchio. In altre parole, sebbene siano al corrente dell’ampia varietà oggi disponibile in commercio, tendono a rimanere sui propri passi. Si fidelizzano, cioè, a una determinata compagnia e vanno avanti così, senza indugio. 

In realtà, se fossimo nei tuoi panni, non daremmo cieca fiducia a nessuna società. Non ti diciamo che tutti siano in malafede, ma la soluzione ideale sarebbe quella di preparare il composto direttamente a casa. Il motivo? Te ne diamo due: il risparmio derivante e, soprattutto, l’assenza di elementi chimici. Saprai alla perfezione da quali ingredienti è formata e ciò costituisce un grosso punto a favore. 

Nella fattispecie, ti suggeriamo di adoperare il sapone di Castiglia, un’ottima candeggina a impatto zero. Rispetto al sapone di Marsiglia, ha, ovviamente, una provenienza diversa (una viene dalla Francia, l’altra dalla Spagna) e, a differenza della controparte, oltre all’olio di oliva comprende ulteriori oli di origine vegetale, tra cui quelli di canapa, cocco, mandorle e noci. 

Passiamo adesso agli ingredienti, facili da reperire. Si tratta, infatti, di:

• borace;
• percarbonato di sodio;
• sapone di Castiglia. 

Grattugia il sapone di Castiglia fino a quando non riempi per intero un bicchiere (ci vuole circa una saponetta). Combina la scorza con della borace e del percarbonato di sodio. Aggiungi circa 10 gocce di olio essenziale, tipo la lavanda e il limone (opzionale). Conserva la miscela in un contenitore ermetico. Immettine dai 2 ai 4 cucchiai in lavatrice per fare il bucato.