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nespole mature

Ci sono alcune persone che non dovrebbero MAI mangiare le nespole: ti spiego il perché

Ci dicono sempre che la frutta fa bene, che dobbiamo mangiarne di più, ma ci sono alcuni tipi di frutta che dobbiamo mangiare con moderazione. Questo specie se soffriamo di alcune specifiche malattia. Lo sa bene chi soffre di iperglicemia o di diabete mellito: per questi pazienti è meglio evitare di mangiare le nespole, troppo zuccherine come frutto.

Perché chi soffre di diabete non dovrebbe mangiare le nespole?

nespole mature

Fra la frutta in arrivo in estate, oltre alle più note albicocche e pesche, dobbiamo ricordarci anche delle nespole. Spesso confuse con le albicocche (solo per l’aspetto, il gusto è decisamente più aspro e acidulo, meno dolce), le nespole sono frutti ipocalorici in quanto contengono solo 30 kcal in 100 grammi. Inoltre sono particolarmente ricche di vitamina C, betacarotene, potassio e fosforo.

Il frutto perfetto? Non proprio. Questo perché, nonostante il loro sapore più acidulo, come molte altre tipologia di frutta, anche le nespole contengono molti zuccheri. Questo fa sì che siano controindicate per chi soffre di iperglicemia o diabete mellito.

nespola pianta

In generale chi soffre di diabete dovrebbe evitare la frutta troppo ricca di zuccheri, fra cui proprio le nespole, l’uva, l’anguria (qui trovi dei metodi per riciclare l’anguria) e il cocomero, tanto per citare alcuni frutti particolarmente ricchi di zuccheri. Non a caso, uno dei frutti concessi a chi soffre di diabete sono le cosiddette mele Renette in quanto contengono un po’ meno zuccheri rispetto alle altre.

nespolo, pianta

Se però vuoi concederti una nespola e soffri di diabete, prova a chiedere consiglio al tuo medico di fiducia o al tuo diabetologo. Probabilmente una nespola ogni tanto potrà esserti concessa, l’importante è non consumare abitualmente questi frutti tutti i giorni. E non esagerare con le quantità.

A proposito di frutta: qui trovi un elenco di frutti dimenticati dalla stragrande maggioranza della gente, ma che puoi coltivare tranquillamente anche nel tuo giardino.