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Cerotti e rifiuti sanitari dove si devono buttare? Questo è l’ERRORE che commettono in troppi

Soprattutto se ci sono bambini piccoli in circolazione, spesso nelle nostre case ci troviamo ad utilizzare i cerotti. Ma una volta terminato di usarli, sappiamo dove si buttano? Molto probabilmente non tutti sanno dove vadano buttati cerotti, bende, garze o anche i blister finiti dei vari medicinali. Ecco dunque qualche consiglio su dove buttare tali rifiuti sanitari. Anche se conviene sempre informarsi presso la propria Isola Ecologica di riferimento. A seconda del Comune, infatti, le indicazioni potrebbero cambiare.

Dove buttare cerotti e rifiuti sanitari?

cerotti

In realtà esistono diverse tipologie di rifiuti sanitari. Ovviamente non parliamo di rifiuti sanitari prodotti negli studi medici, dentistici o veterinari. In quel caso i rifiuti sanitari seguono normative specifiche che implicano il ritiro da parte di ditte specializzate e l’uso di contenitori appositi.

Questo perché se è vero che in casa, in talune circostanze, potremmo avere a che fare con rifiuti infettivi (quindi aghi, siringhe, bende, garze o cerotti venuti a contatto con agenti patogeni), con rifiuti farmaceutici (quindi con farmaci scaduti o magari mai usati) o anche con rifiuti taglienti e pungenti (quindi oggetti che pungono o tagliano come aghi o bisturi), ecco che difficilmente avremo a che fare con rifiuti chimici (quindi reagenti utilizzati nei laboratori) o con rifiuti radioattivi (anche qui si tratta di rifiuti che sono stati a contatto con radiazioni, ma questi si producono solo in centri diagnostici o ospedali).

bende garze

Comunque sia, nella maggior parte dei casi, in casa avremo a che fare con cerotti, bende, garze, a volte siringhe o anche farmaci scaduti. Partiamo proprio dai cerotti: se sono stati utilizzati, allora devono essere buttati nell’indifferenziata (nel secco o bidone grigio). Questo a meno di diverse indicazioni da parte del proprio medico. Vedi, per esempio, cosa successo durante la pandemia da Covid-1. All’epoca anche i rifiuti sanitari, così come i rifiuti normali, delle persone infette dovevano, almeno in teoria, essere raccolti a parte).

Se invece i cerotti sono scaduti, visto che sono composti di plastica e altri materiali adesivi, difficili da riciclare, è meglio se conferirli presso i punti di raccolta dei farmaci scaduti presenti nelle farmacie o anche in alcuni supermercati.

Per quanto riguarda i blister terminati dei medicinali, molto dipende dalla composizione del blister (spesso sono un mix di alluminio e plastica) e dalle normative locali. In generale, se non sono presenti istruzioni specifiche di smaltimento sulla confezione, i blister finiti dovrebbero essere buttati o nella plastica o nell’indifferenziata (dipende dalla composizione del blister), presso i punti di raccolta nelle farmacie o anche nelle Isole Ecologiche che forniscono tali servizi.

siringhe

Parlando di bende, prima di buttarle, specie se sono venute a contatto con fluidi corporei potenzialmente contaminati o infettivi, bisogna avvolgerle nella carta assorbente e chiuderle nei sacchetti ermetici. Quelle non usate o scadute, invece, possono essere buttate nei punti di raccolta delle farmacie o seguendo le istruzioni di smaltimento presenti sulla scatola. Questo perché la scatola esterna potrebbe essere di cartone, l’involucro contenitivo di plastica… Dunque si tratta di materiali differenti che potrebbero richiedere una separazione).