Vivere Green

Arriva la svolta degli imballaggi negli hotel: la decisione dell’UE per le confezioni di plastica

L’unione Europea ha emanato un nuovo regolamento nel quale abolisce l’utilizzo di shampoo e bustine di zucchero negli Hotel, perché considerati degli imballaggi superflui. Quindi sarà bene ricordarsi di portarci lo shampoo negli Hotel, e nei bar potremmo non trovare più zucchero in bustine. Oltre a questi ci sono moltissimi prodotti, che usiamo quotidianamente, che rischiano di “sparire” dal mercato. Quindi la nuova proposta dell’UE mira a tagliare tali imballaggi, a meno che non si trovi un’alternativa più sostenibile.

Il problema degli imballaggi superflui

Considerando i soli imballaggi, in Unione Europea si producono circa 180 chilogrammi di rifiuti all’anno per ogni singolo cittadino, la maggior parte dei quali sono composti da plastica e carta. Secondo una ricerca dell’UE circa il 50% della carta e circa il 40% della plastica “vergini” (prodotti da zero) vengono utilizzati solamente per gli imballaggi. Secondo le ultime stime se si continua in questa direzione, entro il 2030 queste percentuali si alzeranno di circa il 20%.

Per tale motivo il 30 Novembre 2022 Virginijus Sinkevičius, vicepresidente della Commissione Europea con delega al Green Deal Frans Timmermans e del commissario all’Ambiente, ha emanato un regolamento che taglia l’utilizzo della plastica monouso in tutti i Paesi che fanno parte dell’UE.

Vietato bustine di zucchero e shampoo negli Hotel

imballaggi superflui, ridurre la plastica

Lo scopo di tale manovra è quello di ridurre del 15% i rifiuti che derivano da imballaggi entro il 2040. I primi prodotti colpiti saranno appunto shampoo e bustine di zucchero presenti negli Hotel, considerati superflui e quindi uno spreco di imballaggi inutile.

Ma anche altri prodotti confezionati in plastica monouso saranno soggetti a questo regolamento. Tra questi soprattutto bottiglie e lattine, confezioni di frutta e verdura, e i prodotti monouso presenti in bar e ristoranti.

Inoltre questo regolamento tende a migliorare il riutilizzo di tali imballaggi. Infatti si propone di rendere l’80% circa delle bevande calde e fredde, presenti in commercio, vendibili in confezioni riciclate o che diano la possibilità al cliente di avere la bevanda nel proprio contenitore.