Vivere Green

Arriva il bonus per gli imballaggi per diverse imprese: ecco chi può richiederlo e come funziona

Sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stata da poco pubblicata la graduatoria con le imprese che hanno ottenuto il contributo. Fino a 5000 euro per essersi impegnate a vendere prodotti sfusi e alla spina e si sono mosse per promuovere la riduzione degli imballaggi.

Un punto di partenza per la salvaguardia dell’ambiente

I nostri supermercati sono ancora pieni di plastica nei loro imballaggi e possiamo osservarlo ad ogni spesa che facciamo semplicemente guardandoci attorno. A confermarlo di recente anche un’indagine condotta da greenpeace che ha bocciato diverse aziende della GDO per le loro performance deludenti nella riduzione degli imballaggi. Fortunatamente, sul nostro territorio esistono anche diverse realtà virtuose che si stanno impegnando a ridurre l’utilizzo di imballaggi inquinanti, vendendo prodotti sfusi e alla spina. 

riduzione degli imballaggi

Per premiare queste imprese lo scorso anno il Ministro della transizione ecologica di intesa con il Ministro dello sviluppo economico hanno previsto un sostegno pari a un importo massimo di 5.000 euro.

riduzione degli imballaggi

Sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) è stata pubblicata la graduatoria con le aziende che hanno inoltrato la domanda nel corso del 2022 a cui andrà il rimborso.

Conclusioni

In totale sono stati ammessi al finanziamento 178 esercizi commerciali distribuiti in tutta Italia, che saranno monitorati nei prossimi tre anni. L’iniziativa è sicuramente lodevole, ma per combattere la piaga dell’inquinamento da plastica e ridurre la produzione di rifiuti sarebbero necessari maggiori investimenti e incentivi. I negozi in cui è possibile fare la spesa sfusa in Italia sono ancora pochissimi.

La misura in questione rientra nell’ambito della Legge 141/2019 e consiste in un contributo economico a fondo perduto per esercizi commerciali di vicinato di media e grande distribuzione finalizzato alla predisposizione di spazi dedicati alla vendita di prodotti sfusi o alla spina o per l’apertura di nuovi negozi che vendono detergenti e alimenti senza imballaggi usa e getta.