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Dopo gli influencer, cresce a macchia d’olio, sulla piattaforma social Tik Tok, una nuova categoria: i Deinfluencing.

I Deinfluencing sono creator che persuadono il pubblico dal consumo eccessivo quando diventano vittime delle tendenze sui social, spendendo cifre davvero esose.

Chi sono i Deinfluencing

Mentre gli influencer mostrano prodotti da acquistare, i deinfluencing pubblicano elenchi di prodotti che non acquisteranno o non riacquisteranno mai più. Una famosa Tiktoker, Alyssa Kromelys, afferma di aver notato negli ultimi due anni, sulla piattaforma più prodotti provenienti da Amazon, Shein e Trget di quanto lei riesca a contare.

mondo virtuale

Un report di Princeton nel 2020 ha rilevato che l’industria della moda utilizza un decimo dell’acqua totale utilizzata da fabbriche e industrie e che il 57% dei vestiti scartati, finisce nelle discariche. Molti marchi hanno tentato di combattere l’impatto dell’industria della moda sull’ambiente, prima tra tutte Patagonia. L’azienda nel 2022 si è trasformata in una società benefit ed ha donato i suoi profitti annuali per combattere il cambiamento climatico.

La cultura del Dupe, che letteralmente significa “capo duplicato” è diffusissima nell’ambiente della moda. La moda del duplicato a basso costo ha contaminato persino il mondo del make-up di alta fascia, con prodotti reperibili anche in farmacia.

scritta

Alcuni creator di Tik Tok si sono rivolti ai Deinfluencing come un modo per combattere questo consumismo con l’hastag #dupe, che ha raccolto finora 3,1 miliardi di visualizzazioni.

Alcuni dei video più cliccati di questi creator, li vedono proporre alternative più economiche ai prodotti di fascia alta. Ma secondo Hannah Rosato, del Forbes, per un creator in prima linea nella tendenza dei deinfluencing, questo può essere controproducente.

La cultura dei duplicati finora sta sostenendo il consumo, in quanto molti influencer hanno un link di affiliazione a prodotti di imitazione nella loro biografia. Abbattere il colosso dei duplicati e della moda usa e getta sarà una grande lotta, ma un passo avanti è stato compiuto e ci si augura che questa nuova figura apra gli occhi ai molti consumatori online.