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Allarme locuste: aumenta il rischio di invasioni per un motivo ben preciso

A dirlo non siamo noi, bensì un recente studio pubblicato da poco sulla rivista Science. In pratica, sempre a causa del cambiamenti climatici, è lecito aspettarsi maggiori invasioni di locuste. La cosa grave è che tali invasioni avverranno anche in regioni e zone che attualmente non sono interessate da questo problema. Gli scientiziati, sfruttando modelli climatici e matematici, hanno analizzato le connessioni fra le locuste e il clima, indagando tutti i possibili fattori inerenti le invasioni di questi insetti. E ciò che hanno scoperto li ha lasciati a bocca aperta.

Perché ci saranno più invasioni di locuste?

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Soprattutto in alcune zone dell’Africa, ciclicamente ci sono invasioni di enormi sciami di locuste. In particolare, ci si riferisce alla Schistocerca gregaria, la locusta del deserto. Agricoltori e allevatori temono particolarmente queste locuste, in quanto si nutrono di tutto ciò che incontrano, divorando interi raccolti e mettendo a rischio la sicurezza alimentare.

In particolar modo, fra il 2019 e il 2020, le locuste hanno distrutto le aree coltivate dell’Africa orientale, decimando i raccolti. E il nuovo studio pubblicato su Science non è stato molto confortante.

Locusta migratoria

Il problema è che le locuste tendono a moltiplicarsi di più quando ci sono periodi di siccità che si alternano a piogge torrenziali. Con un clima del genere, ecco che le locuste proliferano e aumentano le invasioni. E i cambiamenti climatici stanno proprio causando un clima del genere in molte aree del globo: lunghi periodi di siccità alternati a periodi di piogge torrenziali e alluvioni.

Questo vuol dire che, secondo le previsioni, l’areale di diffusione di queste locuste del deserto aumenterà del 13-25%. In particolar modo, invasioni di locuste potrebbero verificarsi in Iran, Afghanistan, Turkmenistan e anche India occidentale.

In effetti, nel corso degli ultimi anni, le locuste si sono espanse sempre più verso settentrione e in oriente, mettendo a rischio zone come il Medio Oriente, l’India e il Pakistan, il Corno d’Africa e tutta l’Africa nordoccidentale.

india

Il problema, però, è che eventuali alluvioni e forti venti potrebbero incrementare esponenzialmente tale diffusione, facendo sì che invasioni di queste locuste avvengano in paesi anche non esattamente limitrofi, come India e Algeria, India e Marocco, India e Sudan, Pakistan e Arabia Saudita, Pakistan e Algeri e Pakistan e Marocco.