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Non potare MAI queste piante a giugno: potresti rovinarle in pochissimo tempo

Attenzione alla potatura estiva: esperti avvertono di evitare il taglio di piante come lillà, ortensie e alberi come acero e betulla per preservarne la salute e la fioritura futura.

La stagione calda ha finalmente preso piede e ci stiamo avvicinando all’estate, con temperature che già si fanno sentire in modo significativo. Con l’arrivo dei mesi estivi, cresce la voglia di trascorrere più tempo all’aperto e di curare le piante che popolano i nostri spazi. È un periodo ideale per dedicarsi al giardinaggio, ma è fondamentale prestare attenzione a non commettere errori con le piante.

Piante da preservare: consigli per il giardinaggio estivo

In questo periodo dell’anno, durante il quale si è tentati di potare e sistemare il giardino, è importante seguire alcuni suggerimenti degli esperti per evitare di danneggiare le piante. Alcuni alberi e arbusti non dovrebbero essere potati a giugno, poiché questo potrebbe compromettere la loro salute e la bellezza del giardino. Secondo i professionisti del settore, ci sono alcune piante da tenere in particolare considerazione.

Tra gli arbusti da non potare troviamo il Lillà, la cui potatura a giugno può comportare la perdita dei boccioli destinati a fiorire il prossimo anno. È consigliabile quindi eseguire la potatura solo dopo che la pianta ha terminato il periodo di fioritura primaverile. Un altro arbusto da evitare di potare in estate è l’Ortensia; intervenire su di essa in questo momento può ridurne la vitalità e, di conseguenza, la bellezza e la fioritura.

Un’altra pianta che richiede cautela è l’Azalea. Come per il Lillà, la potatura a giugno può mettere a rischio la formazione dei boccioli per la fioritura dell’anno successivo. Pertanto, è preferibile potarla subito dopo la fioritura primaverile. Anche il Caprifoglio, una pianta rampicante che fiorisce in primavera, dovrebbe essere potato solo dopo il periodo di fioritura per evitare di rimuovere i boccioli futuri.

Per quanto riguarda gli alberi, è sconsigliata la potatura dell’Acero a giugno, poiché il rischio di perdita di linfa può indebolire l’albero e aumentare le possibilità di infezioni. Gli esperti raccomandano di eseguire la potatura a fine inverno o inizio primavera. La Betulla segue lo stesso principio: la potatura estiva può portare a una perdita di linfa, quindi è preferibile intervenire durante i mesi invernali. L’Olmo, similmente, dovrebbe essere potato in inverno per prevenire l’indebolimento durante l’estate.

Infine, per quanto riguarda il Melo e il Pero, potare in estate può interrompere il flusso naturale di nutrienti, compromettendo la formazione delle gemme per la stagione successiva e riducendo la produttività futura. Anche il Pesco, l’Albicocco e il Susino non dovrebbero essere potati in estate; infatti, effettuare tagli in questo periodo può stimolare una crescita disordinata e indebolire la pianta, rendendola più vulnerabile a malattie e infezioni, compromettendo così la sua salute complessiva.