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In Islanda non ci sono le zanzare, ma il motivo è diverso da quello che tutti credono

L’Islanda è l’unico paese al mondo, insieme all’Antartide, senza zanzare grazie al suo isolamento geografico e alle condizioni climatiche avverse, ma altri insetti succhiasangue sono presenti.

Per chi non tollera la presenza delle zanzare durante l’estate, l’Islanda rappresenta una destinazione unica. Questa nazione, situata nel nord dell’Oceano Atlantico, è tra le poche al mondo, insieme all’Antartide, in cui le zanzare sono completamente assenti. Sebbene non esistano studi specifici che spieghino questa particolare situazione, si ritiene che le condizioni climatiche uniche dell’Islanda, unite alla sua geologia vulcanica e alla posizione isolata, rendano l’ambiente sfavorevole alla proliferazione di questi insetti, noti per essere portatori di malattie. Tuttavia, l’assenza di zanzare non implica che l’Islanda sia priva di altri insetti volanti succhiasangue, e il cambiamento climatico potrebbe modificare le condizioni favorevoli per la presenza di zanzare in futuro.

Perché l’Islanda è un territorio senza zanzare

Le zanzare appartengono alla famiglia dei Culicidi e nel mondo esistono più di 3600 specie, di cui circa 200 si nutrono di sangue umano, essenziale per la nutrizione delle loro larve. Questi insetti sono noti per essere vettori di virus e batteri che possono infettare l’essere umano, causando milioni di infezioni e un numero significativo di decessi ogni anno. Tuttavia, l’Islanda, grazie alla sua posizione geografica isolata, risulta immune a questa piaga. L’isola si trova a circa 900 km da terre vicine, come Scozia e Norvegia, dove le zanzare sono presenti. Questo isolamento geografico rende difficile l’arrivo di questi insetti, sebbene non impossibile.

Un episodio significativo risale al 1986, quando Gísli Már Gíslason, un professore dell’Università dell’Islanda, catturò un esemplare di zanzara Aedes nigripes a bordo di un aereo proveniente dalla Groenlandia. L’insetto, ora conservato in un barattolo di alcool presso l’Istituto di Storia Naturale di Reykjavik, rappresenta l’unico esemplare di zanzara mai registrato in Islanda. Sebbene questa specie possa adattarsi a climi freddi, non sembra essere riuscita a stabilirsi stabilmente nell’isola.

Le caratteristiche climatiche dell’Islanda e il loro impatto sulle zanzare

Il clima islandese gioca un ruolo cruciale nell’assenza di zanzare. Come suggerito dal professor Gíslason, mentre molte specie di zanzare preferiscono ambienti caldi, il freddo non è sempre un ostacolo alla loro sopravvivenza. Alcune specie, come l’Aedes nigripes, riescono a vivere in aree fredde come la Groenlandia e la Scandinavia, ma necessitano di condizioni climatiche stabili per riprodursi. Le larve di zanzara si ibernano sotto il ghiaccio in inverno e si schiudono quando il ghiaccio si scioglie in primavera. Tuttavia, gli inverni in Islanda sono notoriamente variabili, caratterizzati da repentini cambiamenti di temperatura e cicli di scioglimento e congelamento, i quali possono compromettere la sopravvivenza delle larve.

In aggiunta, la geologia vulcanica dell’Islanda contribuisce a rendere l’ambiente poco ospitale per le zanzare. Questi insetti necessitano di acque stagnanti per deporre le uova, ma le caratteristiche uniche dei laghi islandesi, influenzate dal suolo vulcanico, non favoriscono la loro riproduzione. Di conseguenza, anche se l’Islanda presenta numerosi laghi, la loro composizione non è idonea per la sopravvivenza delle uova di zanzara, creando un ulteriore ostacolo alla loro presenza.

zanzare casa

Altri insetti presenti in Islanda

Sebbene l’assenza di zanzare possa sembrare una buona notizia per chi teme gli insetti, l’Islanda non è esente da altri parassiti. Infatti, l’isola è abitata da altre specie di insetti volanti, tra cui i midges, appartenenti alla famiglia dei Ceratopogonidi. Questi insetti, che possono essere confusi con le zanzare, si muovono in grandi sciami e si nutrono di sangue, incluso quello umano. La loro presenza è talmente abbondante in alcune aree, come il lago Mývatn nel nord dell’Islanda, che il nome del lago deriva proprio dalla loro abbondanza durante i mesi estivi.

Nonostante l’assenza di zanzare, l’ecosistema islandese continua a subire l’impatto del cambiamento climatico. Secondo i rapporti dell’Ufficio Meteorologico islandese, l’aumento delle temperature sta favorendo l’arrivo di nuove specie di insetti, che in passato non sarebbero state in grado di sopportare le condizioni climatiche dell’isola. Ciò potrebbe includere la possibilità che le zanzare, attualmente assenti, possano in futuro trovare un ambiente favorevole per la loro proliferazione in Islanda.